Ridurre potenze e consumi, incrementare le prestazioni
Con la nuova versione dei granulatori serie 42 presentata a Plast 2015 Tria propone una soluzione di taglia medio-grande per produzioni da 400 a 1000 kg all’ora. Grazie alle modifiche tecniche apportate la potenza del motore è stata abbassata da 22 a 15 kW (60-42) e da 27 a 22 kW (90-42), pur restando inalterate la produttività e la qualità del macinato. Il consumo energetico a vuoto è ora pari al 10% della potenza installata e anche i consumi specifici per la macinazione risultano ridotti: 0,01, 0,022 e 0,007 kWh/kg rispettivamente nel caso di preforme in PET, flaconi in HDPE e lastre in PET.
La tramoggia si apre manualmente, con cilindri a gas servoassistiti, salvaguardando ergonomia e sicurezza e semplificando meccanica e parte elettrica. Il ventilatore di trasporto del macinato è integrato nel box insonorizzante, così che la rumorosità sia di 2dbA Leq più bassa rispetto al ventilatore esterno. Tutti gli allacciamenti sono stati posizionati sullo stesso lato della macchina, in modo da semplificare l’installazione in reparto, e l’ingombro complessivo della macchina risulta ridotto del 30%.
Sempre in tema di granulazione è stato presentato il modello 110-60 dedicato alla macinazione di serbatoi auto in HDPE interi. Tra le soluzioni innovative che consentono il recupero degli scarti a lato della soffiatrice rientrano: trasmissione con elevata inerzia, per il taglio di serbatoi interi e materozze fino a 15 kg a temperatura ambiente; sezione della camera di macinazione, per la presa sicura del serbatoio e la riduzione al minimo della formazione di “capelli d’angelo” (angel hair) o “pelle di serpente” (snake skin); sistema di raffreddamento della camera di macinazione e tramoggia, per macinare scarti fino a 150°C. Nonostante le grandi dimensione del granulatore, la manutenzione ordinaria può essere effettuata senza l’ausilio di utensili e grazie a tali caratteristiche il consumo energetico specifico per la macinazione di serbatoi del peso di 12 kg risulta di 0,043 kWh/kg.
Alla fiera milanese è stato proposto anche il completamento della gamma di granulatori TF, disponibili con rotori due diversi diametri, per un totale di 6 modelli, e rivolti al settore della termoformatura per la macinazione di lastre piene, alveoli e scheletri con larghezza fino a 1200 mm in PP, PS e PET. Il disegno compatto integra granulatore e traino all’interno del box afonico, permettendo l’installazione della macchina sotto l’impilatore, sotto la trancia oppure a fine linea, sia in asse sia ruotate di 90°. La camera di macinazione presenta specifiche tenute laterali per prevenire il passaggio di stecche, mentre l’albero è disegnato con un taglio a freccia. Le potenze adottate vanno da 7,5 a 15 kW e la capacità di macinazione è superiore a 1000 kg all’ora, ma l’assorbimento effettivo dell’impianto risulta estremamente ridotto: 4 kW quello di granulatore, traino e sistema di aspirazione per macinare in linea uno scheletro in PP da 0,54 mm di spessore. Gli impianti pneumatici per la regolazione di ballerino e la chiusura dei rulli di traino sono indipendenti, mentre per la manutenzione ordinaria non è necessario spostare la macchina da sotto la trancia o l’impilatore.
Infine, è stato presentato il nuovo modello dei trituratori SP con apertura di un metro. Questi trituratori monoalbero per la riduzione volumetrica di scarti di grandi dimensioni o elevati spessori sono ora disponibili in 4 modelli da 700 a 1600 mm di larghezza e 1700 mm di profondità. L’apertura della tramoggia rende possibile accedere alla camera di taglio da terra, mentre quella del porta-griglia avviene con l’ausilio di cilindri a gas. È disponibile anche una versione per la triturazione e la macinazione integrata senza nastro trasportatore intermedio.