Nuovo centro per la ricerca tecnologica e lo sviluppo applicativo
L’8 maggio, durante Plast 2015, Bandera ha inaugurato, presso il proprio stabilimento di Busto Arsizio (Varese), il suo nuovo centro di ricerca e sviluppo, che consolida ulteriormente lo stretto legame tra ricerca tecnologica e applicazioni concrete che da sempre caratterizza l’approccio al business del costruttore. Presenti alcune centinaia di ospiti, il presidente di Assocomaplast (l’associazione dei costruttori italiani di macchine e attrezzature per plastica e gomma a cui Bandera aderisce) Giorgio Colombo, il governatore della Lombardia Roberto Maroni, il prefetto di Varese Giorgio Zanzi e il sindaco di Busto Arsizio Gianluigi Farioli.
I titolari Piero e Franco Bandera, insieme a una rappresentanza delle maestranze e alle autorità istituzionali hanno tagliato il nastro inaugurale della struttura: 3000 metri quadrati dedicati alla ricerca e allo sviluppo, con uffici per l’accoglienza dei clienti e spazi per l’organizzazione di workshop e di open house. Nella nuova area, che ha richiesto un investimento di 4 milioni di euro, a fronte di oltre 70 milioni di fatturato nel 2014 (con il 90% del giro d’affari consolidato sui mercati esteri) e una previsione di crescita del 5% annuo nel periodo 2015-2017, sono stati esposti: un impianto per la coestrusione di film in bolla a 7 strati per il settore della termolaminazione e il packaging flessibile con effetto barriera; due impianti completi di coestrusore a testa piana per la produzione di film rigido o semiespanso in PET, PLA e PP per il settore del packaging rigido termoformato e per le applicazioni FFS (Form-Fill-Seal).
Bandera con questa nuova area intende affermarsi come centro di eccellenza dell’estrusione in Europa, concentrandosi sulla ricerca di idee profondamente innovative e sullo sviluppo di nuove applicazioni, che massimizzano il progresso tecnologico nella trasformazione delle materie plastiche, intercettando le tendenze evolutive del mercato del packaging alimentare e industriale.
Promuovere tecnologie e processi industriali sostenibili, orientati a garantire minimi consumi energetici, favorire la trasformazione di materiali riciclati o biodegradabili, diminuire il peso degli imballaggi. Questa la vocazione di un’azienda italiana con una grande tradizione, sul mercato da quasi settant’anni e con una fortissima attitudine all’innovazione che l’ha portata ad affermarsi come uno dei riferimenti per l’intero comparto.