La macchina si interconnette alla fabbrica intelligente
Si chiama Orange Box una delle innovazioni presentate da B&R a SPS IPC Drives Italia 2017, fiera dedicata al mondo dell’automazione che si è svolta a Parma dal 23 al 25 maggio. Sviluppata per trasformare le “macchine legacy” in sistemi interconnessi alla fabbrica intelligente, questa soluzione consente agli operatori, con uno sforzo minimo, di raccogliere e analizzare i dati provenienti da macchine e linee sinora isolate e renderle compatibili con la smart factory.
Orange Box è composta da un controllore, nel fattore di forma più comodo per l’utilizzatore, e da moduli mapp Technology, blocchi software preconfigurati e pronti all’uso, noti appunto come mapp. Il controllore raccoglie i dati operativi da qualsiasi macchina attraverso i suoi canali di I/O o attraverso una connessione con il fieldbus presente in campo. Da questi dati, i mapp generano e visualizzano l’OEE e gli altri indici prestazionali (KPI) e possono anche condividere le informazioni con i sistemi di livello superiore tramite OPC UA.
Semplice da utilizzare come uno smartphone, Orange Box si connette senza richiedere alcuna modifica all’hardware o al software della macchina. I proprietari delle linee possono ottenere un aumento sostanziale della produttività con un investimento in tempo e costi estremamente contenuto. Grazie ai mapp, Orange Box si compone trascinando i blocchetti con le funzioni richieste sullo schermo, che diventa un’interfaccia personalizzata per i dati di macchina.
Per raccogliere e analizzare i dati operativi di base basta un PLC compatto da 25 millimetri di larghezza e il componente mapp OEE. Per funzioni più avanzate - come la gestione degli allarmi o il monitoraggio di energia - la soluzione può essere facilmente scalata con
un PLC più potente e componenti software aggiuntivi. Per dare a Orange Box un’interfaccia utente integrata, oltre a funzionalità PLC, possono essere utilizzati un Power Panel o un Panel PC.