Nobilitare la plastica riciclata per renderla un bene durevole

Tecnologia, sostenibilità, nobilitazione. Sirmax Group si presenta a Fakuma 2021 proponendo una serie di prodotti innovativi, ad alto contenuto tecnologico. L’azienda italiana di Cittadella (Padova), specializzata nella produzione di compound a base di polipropilene, rifiuti post consumo e biologica per i più vari settori di applicazione, ha messo a punto famiglie di prodotti green dalle prestazioni estremamente elevate. Con un know-how decennale e cinque centri ricerca, il gruppo italiano, accanto alla tradizionale produzione “core”, è in grado di produrre plastica nobilitata proveniente dal riciclo meccanico di rifiuti post consumo utilizzabile per produrre beni durevoli; di offrire soluzioni per lo stampaggio che riducono l’utilizzo di plastica vergine; di fornire compound a base biologica biodegradabili e compostabili al 100%.

Nella famiglia Green ISO troviamo Green Isofil, compound a base di PP che può essere costituito, in base all’applicazione finale, fino al 100% di materiale post consumo, adattandosi ad applicazioni estetiche, anche di design. Ci sono poi Green Isoglass, che segue le caratteristiche di nobilitazione di Green Isofil, ma racchiude caratteristiche meccaniche più spinte, per realizzare componenti auto strutturali, per esempio; Green Isoter, a base di ABS riciclato pre-consumo, che viene utilizzato per applicazioni tecniche, anche estetiche, principalmente nel settore elettrico/elettronico e realizzato in una particolare variante con finitura effetto marmo, che si richiama al suo contenuto di riciclato; Green Isoclear, a base di PP riciclato pre-consumo, che può essere prodotto anche in colorazione bianca per applicazioni tecniche in ambito elettrico/elettronico.

Sirmax è attiva anche attraverso Smart Mold, spinoff dell’Università di Padova di cui nel 2020 ha rilevato il 50%, che opera in due ambiti di attività. Nel primo rientra un particolare trattamento della superficie degli stampi per lo stampaggio a iniezione che permette di diminuire la pressione di iniezione, rendendo più agevole il riempimento degli stampi stessi e aprendo nuove possibilità di impiego per la plastica proveniente da riciclo post consumo. Il secondo si focalizza sulla riduzione del consumo di plastica utilizzando materie prime a più alto valore aggiunto. Lo spinoff supporta le aziende fin dalla progettazione ingegneristica dei prodotti, studiandone applicazioni e caratteristiche meccaniche. A questo scopo vengono utilizzati software avanzati per simularne il comportamento meccanico e proporre le soluzioni progettuali per ridurne il peso e il consumo di materiale plastico. Sirmax è in grado di fornire un materiale ottimizzato e accuratamente caratterizzato per la progettazione ingegneristica di ogni applicazione. La combinazione dei materiali più performanti con i trattamenti superficiali per gli stampi rende possibile ridurre significativamente lo spessore di molti componenti strutturali, diminuendone il peso e il consumo di plastica vergine.

Per quanto riguarda le bioplastiche invece, Biocomp è una famiglia ottenuta da materie prime sia di origine rinnovabile che fossile. I granuli vengono prodotti tramite tecnologie adattate a trattare polimeri biodegradabili e compostabili secondo la normativa EN 13432 e possono essere utilizzati per realizzare manufatti con caratteristiche simili o addirittura migliori rispetto a quelle derivanti dalle plastiche tradizionali. Biocomp vanta svariate applicazioni nel settore dell’imballaggio flessibile e rigido.