Effetto materiale

(Foto Covestro)

Al K 2025 di Düsseldorf Covestro presenterà “L’effetto materiale”, concetto guida con cui proporrà materiali innovativi per affrontare alcune delle sfide del nostro tempo e illustrerà come essi rendano possibili soluzioni trasformative e sostenibili. Oltre 20 storie di innovazione saranno strettamente legate a questo concetto e alla visione a lungo termine dell'azienda di diventare completamente circolare. 

Particolare attenzione sarà posta su progressi e innovazioni per un futuro sostenibile, così come per i settori dell'auto, dell'elettronica, della sanità, dello sport e del tempo libero. Tra le novità, il veicolo per il trasporto pubblico SUE People Mover, navetta a propulsione elettrica e guida autonoma, con vetri completamente in policarbonato, sensori LiDAR (Light Detection and Ranging) in policarbonato, nonché in Arfinio e TPU leggeri e altamente resistenti. Tra le soluzioni esposte si troverà anche lo strumento di campionamento digitale Imagio, per una visualizzazione digitale realistica dei prodotti sostituendo i campioni fisici con gemelli digitali dei materiali nelle prime fasi di sviluppo.

Con il concetto "L’effetto materiale” l’azienda evidenzierà il ruolo dei materiali ad alte prestazioni in un mondo che mira a diventare sempre più sostenibile. Tale concetto combina i migliori materiali della categoria con la competenza nei processi e nell'innovazione, consentendo il salto dal laboratorio all'industria. Covestro persegue la chiara visione strategica di diventare completamente circolare e rendere l'economia circolare un principio guida globale. Ciò prevede l'uso di materie prime alternative, il passaggio all'energia verde e lo sviluppo di tecnologie di riciclo avanzate. L'azienda si è posta l'obiettivo di diventare neutrale dal punto di vista climatico nelle proprie operazioni (Scope 1 e 2) entro il 2035 e di raggiungere la completa neutralità climatica lungo l'intera catena del valore (Scope 1-3) entro il 2050.

Inoltre, Covestro sta espandendo costantemente l'uso di materie prime alternative, con l'obiettivo di evitare in gran parte l'uso a lungo termine di quelle di origine fossile. Fine per il quale l'azienda sta attualmente sviluppando e testando nuove tecnologie di riciclo per poliuretani, policarbonati ed elastomeri.