Il motore in plastica sarà testato nel 2016

Si chiamerà Polimotor 2 e sarà un motore automobilistico realizzato interamente in plastica con materiali forniti da Solvay Specialty Polymers. Sarà testato nel corso di una gara sportiva in programma nel 2016 e fornirà la prova di un caso estremo e totale di sostituzione dei metalli con polimeri speciali nella componentistica delle autovetture.

Questo progetto intende creare le premesse per sviluppi futuri straordinariamente innovativi nelle automobili di serie. Un motore è generalemente realizzato interamente con componenti in metallo e costituisce l’apparato più pesante di un'autovettura. Polimotor 2 ha lo scopo di sviluppare un motore che pesi circa 63-67 kg, o intorno ai 41 kg meno di un motore standard odierno.

“Il progetto Polimotor è un’ulteriore opportunità pioneristica che consente a Solvay Specialty Polymers di portare le proprie innovazioni in prima linea e allargare la sua offerta di materiali per componenti leggeri. Attraverso questa partnership raccoglieremo una nuova sfida per estendere i nostri confini, dimostrando ancora una volta che i nostri polimeri ad alte prestazioni sono la soluzione ottimale per ridurre i pesi e abbassare i consumi di carburante, fattori fondamentali per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica”, ha affermato Augusto Di Donfrancesco, presidente della global business unit Specialty Polymers di Solvay.

Nel progetto Polimotor 2, Solvay sostituirà fino a dieci componenti in metallo - come la pompa dell’acqua e quella dell’olio, i condotti di entrata e uscita dell’acqua, il condotto del carburante, il corpo farfallato, gli ingranaggi dentati ecc. - con quelli realizzati con sette suoi materiali termoplastici ad alte prestazioni. Per questo progetto sono stati selezionati la poliammide-immide (PAI) Torlon, la poliftalammide (PPA) Amodel, il polietereterchetone (PEEK) KetaSpire, il poliarileterchetone AvaSpire (PAEK), il polifenilsulfone (PPSU) Radel, il polifenilensolfuro (PPS) Ryton e  i fluoroelastomeri VPL Tecnoflon.

Il motore Polimotor 2, un quattro cilindri a doppio albero a camme in testa, andrà a equipaggiare la concept car Norma M-20, che prenderà parte a una competizione a Lime Rock Park, Connecticut, in programma nel 2016. Solvay aveva già avuto un ruolo di primo piano nel successo del primo motore Polimotor, studiato dal progettista americano Matti Holtzberg all'inizio degli Anni Ottanta.