Da Coim nuovi rivestimenti per l’imballaggio monomateriale sostenibile

La gamma Novacote di Coim per l’imballaggio flessibile monomateriale sostenibile si arricchisce di nuovi rivestimenti. “Il settore del packaging flessibile per food e pharma sta subendo sostanziali trasformazioni che riguardano non più esclusivamente le prestazioni, ma anche la sostenibilità dei materiali impiegati. In questo contesto, assumono un ruolo chiave le soluzioni che consentono di realizzare packaging monomateriale, ossia imballi con più strati dello stesso materiale, che, grazie alla possibilità di una gestione comune del fine vita di tutti i componenti, sono più facilmente riciclabili, e, quindi, sostenibili, rispetto agli imballi realizzati con più strati di materiali diversi”, ha spiegato Sergio Doldi, technical manager Adhesives, Coatings, Inks for Flexible Packaging di Coim.

“Coim, impegnata da sempre nella ricerca e sviluppo in questo ambito, presenta oggi nuovi coating della gamma Novacote, opportunamente sviluppati per le tre famiglie principali di materiali da imballaggio: plastica, alluminio e carta. Si tratta di soluzioni che nascono dalle nostre attività di ricerca applicativa, volte ad anticipare e soddisfare le esigenze di un mercato sempre più orientato alla sostenibilità”, ha aggiunto Matteo Bettinelli, R&D and TS Specialist for Coatings di Coim.

Nelle applicazioni plastiche, la vera sfida è quella di riuscire a sviluppare soluzioni monomateriale per l’imballaggio flessibile, affinché possa essere agevolmente riciclato. Il poliestere ha un suo flusso specifico di riciclo: le bottiglie di plastica, per esempio, vengono quasi completamente riciclate, mentre il riciclo dei vasetti per yogurt e di vaschette trasparenti per frutta e verdura è in crescita. Le nuove soluzioni Novacote di Coim funzionalizzano un coperchio in poliestere con strato di lacca termosaldante; ciò permette una saldatura a una vaschetta in poliestere, e in particolare a rPET, creando così un imballaggio al 100% in poliestere. In tal modo si possono ridurre gli strati del packaging, eliminando il classico accoppiato PET/PE e lo strato in polietilene generalmente presente sulle vaschette in PET.

“Sotto il profilo ambientale, queste innovazioni di Coim hanno una doppia valenza, esterna e interna: da un lato favoriscono infatti la produzione di imballi monomateriale più facilmente riciclabili, dall’altro l’integrazione con materie prime del portafoglio produttivo di Coim ne incrementa il livello di sostenibilità”, ha concluso Sergio Doldi.