Ancora una volta premiata tanta plastica

Il 20 maggio, nel corso di Ipack-Ima, si è svolta la premiazione dell’Oscar dell’Imballaggio 2015, il concorso annuale promosso da Istituto Italiano Imballaggio a favore dell’innovazione nel settore del packaging. Tanti i premi per l’innovazione tecnica e tecnologica, a cominciare da apri&chiudi stracchino di Venchiaredo/Smilesys. Un film in poliestere/polietilene sostituisce la tradizionale vaschetta in PET e consente di aprire e richiudere la confezione fino a 24 volte senza sporcarsi le mani e, soprattutto, in maniera assolutamente ermetica, a garanzia della perfetta conservazione del prodotto.

Riconoscimento anche per il tubetto in alluminio con bocchello in plastica e punta morbida messo a punto da Tubettificio Favia per semplificare e rendere più igienica l’applicazione di prodotti oftalmici e cosmetici. Il bocchello è realizzato mediante stampaggio a iniezione bicomponente utilizzando una miscela di polietilene (ad alta e bassa densità) per la base, più rigida per essere accorpata al tubetto in alluminio, e un elastomero termoplastico per la punta, che risulta così morbida e flessibile.

I sacchi Cryovac Freshness Plus di Sealed Air, sviluppati per il settore delle carni avicole sono stati premiati per la struttura multistrato coetrusa con proprietà barriera è dotata di strato antiodori integrato invisibile al consumatore e permette di estendere la vita sullo scaffale fino a 11-12 giorni.

Un premio ex aequo per la stampa UV direttamente su bottiglie e contenitori in PET è andato a Direct Object Printing di Plastipak Italia Holding/Norda e a DecoType di Krones. Nel primo caso è possibile effettuare la stampa digitale direttamente sul corpo e sulla spalla della bottiglia, eliminando l’etichetta; nel secondo un’immagine campione può essere trasformata subito in stampa, integrando i dati variabili (codici a barre, data di scadenza ecc.) senza più ricorrere ad alcun adesivo.

GTea di Goglio è il nuovo materiale sviluppato per il contatto alimentare, premiato per le spiccate proprietà antiossidanti e antimicrobiche, che hanno permesso di ottenere un packaging flessibile attivo in grado di rallentare il naturale processo di ossidazione del prodotto, allungandone in maniera significativa la vita sullo scaffale. A questo scopo viene sfruttato lo strato di adesivo con catechina, potente antiradicale contenuto nel tè verde che riduce l’uso di conservanti senza rischi di trasferimento dell’antiradicale dalla confezione al prodotto.

Infine nella categoria innovazione tecnica e tecnologica premiato anche Quarto di Pallet di Chep Italia. Ottenuto in polipropilene riciclato, è studiato per collegarsi in modo più sicuro e veloce, grazie e a un esclusivo sistema, ai display promozionali in cartone ondulato.

Tetra Pak Italiana si è aggiudicata il premio ambiente per Tetra Rex con chiusura TwistCap 34 OSO, confezione realizzata interamente in materiale di origine biologica e ottenuto da fonti rinnovabili. Infatti è composta per l’80% in cellulosa e per il 20% in LDPE (rivestimento) e HDPE (tappo), entrambi sintetizzati a partire da etanolo, ricavato dalla fermentazione della canna da zucchero.

Il premio Quality Design è andato a Devin-Crystal Line di Pet Engineering/Novapet, una bottiglia in PET con decoro tridimensionale realizzato utilizzando una resina speciale appositamente messa a punto per il lancio di Devin-Crystal Line, marchio bulgaro di acque minerali.

L’Oscar dell’Imballaggio è uno storico concorso che dal 1957 si propone come osservatorio sull’evoluzione del packaging, delle sue prestazioni e del servizio che offre agli utenti. Si ispira ai principi della Carta Etica del Packaging, che costituiscono le linee guida della giuria nella scelta dei Best Packaging 2015.

Dentifricio, shampoo, crema, latte, caffè, biscotti, yogurt, pasta, sugo, formaggi, detersivi, ammorbidente, acqua, merendine, bagno schiuma, gelato, pillole, collirio… Sono questi alcuni dei prodotti che chiunque utilizza quotidianamente, maneggiando mediamente 20 tipi diversi di confezioni, ossia di imballaggi. Il packaging è divenuto ormai lo strumento che contiene, protegge, conserva, presenta e rende disponibile “nello spazio e nel tempo” un prodotto. Inoltre allunga la vita sugli scaffali dei punti vendita, aiuta a prevenire lo spreco alimentare e informa il consumatore.

Ma perché il packaging possa svolgere tali funzioni è necessario che la ricerca sui materiali e le loro prestazioni, così come le tecnologie per lavorarle e trasformarle sia in continua evoluzione. Il packaging oggigiorno è progettazione e design. Come sempre, anche nell’edizione 2015, premiati tanti prodotti a base di materie plastiche, le quali permettono di ottenere packaging dalle prestazioni sempre più elevate e, probabilmente, altrimenti impensabili e dal design sempre più attrattivo capace di garantire il necessario successo commerciale.