Rifiuti: l’Italia promuove la gestione informatica
Il nuovo sistema Sistri di tracciabilità dei rifiuti, istituito con Decreto Ministeriale del 17 dicembre 2009 ed entrato in vigore il 14 gennaio, obbliga le imprese tenute ad aderire a osservare diversi adempimenti, distinti in fasi temporali. Il primo è l’iscrizione al sistema entro il 28 febbraio per le imprese con più di 50 dipendenti e il 30 marzo per le altre, per poi dotarsi delle nuove procedure informatiche per la gestione dei rifiuti che sostituiranno la documentazione cartacea utilizzata finora. Il Sistri vuole dare un segnale forte di cambiamento nel modo di gestire il sistema informativo sulla movimentazione dei rifiuti speciali. Da un sistema cartaceo imperniato sui tre documenti costituiti dal Formulario di identificazione dei rifiuti, Registro di carico e scarico, Modello unico di dichiarazione ambientale (MUD), si passa a soluzioni tecnologiche avanzate in grado, da un lato, di semplificare le procedure e gli adempimenti con una riduzione dei costi sostenuti dalle imprese e, dall’altro, di gestire in modo innovativo e più efficiente, e in tempo reale, un processo complesso e variegato che comprende tutta la filiera dei rifiuti, con garanzie di maggiore trasparenza e conoscenza. La gestione del Sistri è stata affidata al Comando Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente che dovrà garantire la messa a disposizione dei dati sulla produzione, movimentazione e gestione dei rifiuti.