Riccardo Comerio commemora con un libro i 140 anni di Comerio Ercole

Si intitola “Comerio Ercole “Ul Balösu” 1885-2025” il libro scritto da Riccardo Comerio per commemorare i 140 anni di storia di Comerio Ercole, azienda di cui è amministratore delegato. La storia di Comerio Ercole inizia nel 1885 e il libro lungo le sue 272 pagine ne ricostruisce episodi, aneddoti, vicende umane, traguardi tecnologici e visioni del futuro che le hanno consentito di affermarsi come una realtà imprenditoriale profondamente radicata nel territorio, eppure sempre protesa verso il mondo intero. Ne viene fuori una ricostruzione fatta di tradizione e innovazione fuse in quell’impegno quotidiano che hanno portato l’azienda di Busto Arsizio (Varese) a esportare il 94% della propria produzione industriale, grazie a quello che da sempre è considerato il suo capitale più importante: le persone. Oggi per il gruppo lavorano 250 dipendenti.
Tutto ha avuto inizio nel 1885 quando Ercole Comerio (1860-1947), soprannominato affettuosamente appunto “Ul Balösu”, avvia la propria attività imprenditoriale e si unisce in matrimonio a Teresa Marcora (1866-1952). Da allora prende il via e si consolida una lunga storia familiare e industriale, che si è arricchita anno dopo anno grazie a un connubio virtuoso di esperienza e innovazione.
“Il nostro DNA aziendale si fonda sul profondo rispetto per la tradizione e su una tensione costante verso il futuro, in un processo evolutivo che non si arresta mai. Ogni giorno affrontiamo sfide difficili e stimolanti che ci spingono a migliorarci”, afferma Riccardo Comerio. “L’esempio imprenditoriale di Comerio Ercole è altamente motivante, soprattutto per i giovani, che oggi più che mai hanno bisogno di segnali concreti, basati su competenza, passione e visione”, aggiunge Luciano Landoni, giornalista economico autore della postfazione del libro.
L’importante ricorrenza verrà celebrata con un evento il 6 giugno presso la sede di Comerio Ercole a Busto Arsizio, aprendo le sue porte a istituzioni locali, stakeholder e stampa e presentando due importanti novità: l’avvio del nuovo centro di lavoro universale Industria 5.0 e l’ampliamento del centro tecnologico di ricerca e sviluppo. Quest’ultima struttura, che già comprende due laboratori dedicati a calandratura e mescolazione, viene ora potenziata con due nuove innovative macchine sperimentali – una per ciascuno di tali processi – dotate di un innovativo gruppo di stiro longitudinale per foglie sottili. Il laboratorio principale rappresenta una “mini-fabbrica” dotata di una linea di calandratura a 4 cilindri ma configurabile a 3 o 5 cilindri in dipendenza delle esigenze tecnologiche del processo trattato. L’impianto è equipaggiato con un doppio sistema di alimentazione con estrusione diretta oppure con mescolatore a cilindri ed ora anche con mescolatore interno. Nel secondo laboratorio è presente invece una linea di calandratura per lo sviluppo di processi di goffratura per film e tessuti non tessuti, con la possibilità di selezionare fino a 100 diversi disegni per la nobilitazione di ogni tipo di materiale.