La nuova organizzazione di Eni interessa anche Versalis
Interessa anche Versalis la nuova organizzazione societaria di Eni, approvata dal CdA per portare alla piena emersione del valore delle società satellite, all’ulteriore rafforzamento delle eccellenze operative dei business nuovi e tradizionali, all’accelerazione e al completamento della trasformazione industriale della chimica e del downstream tradizionale.
In particolare, per eseguire al meglio questa nuova e importante fase strategica, che dà ulteriore spinta verso l’attuazione della transizione energetica e quindi verso una maggiore offerta di prodotti innovativi low carbon, la società ha quindi deciso di riorganizzare le attività di business in tre strutture volte ad assicurare massima efficacia di azione e affidate ad altrettanti Chief Operating Officer posti alle dipendenze dell’amministratore delegato.
Una delle tre nuove strutture, denominata “Industrial Transformation” e affidata alla guida dal Chief Operating Officer Giuseppe Ricci, si concentrerà in primo luogo sull’accelerazione delle attività di ristrutturazione e trasformazione industriale della chimica, attraverso Versalis appunto, in una logica di innovazione, specializzazione e circolarità, e proseguirà la trasformazione del downstream tradizionale (raffinazione) e l’evoluzione delle attività di risanamento ambientale (Eni Rewind).
“Questo nuovo assetto rappresenta un’importante evoluzione organizzativa che darà ulteriore forza all’esecuzione della nostra strategia. La nuova organizzazione ci permetterà di diffondere ulteriormente la nostra eccellenza operativa in tutte le aree di business, di accelerare il percorso strategico verso la decarbonizzazione e massimizzare la creazione di valore, con grande attenzione alla trasformazione e rilancio dei business strutturalmente penalizzati dallo scenario, in un quadro di forte presidio sull’efficienza”, ha dichiarato l’ad Claudio Descalzi.