Attingere alle regioni emergenti dal trasferimento industriale da est a ovest

Con la progressiva, inesorabile ed estesa globalizzazione dell’economia, gli investimenti in paesi come la Cina sono cresciuti e continuano a crescere rapidamente. In Cina, oggi uno dei più grandi paesi manifatturieri al mondo, le regioni centro-occidentali stanno vivendo uno sviluppo accelerato anche per il proattivo trasferimento delle attività industriali dalla costa orientale.

In questo quadro generale, il buon andamento dell’industria delle materie plastiche cinese è stato tradizionalmente trainato soprattutto dalle regioni orientali costiere, ma, grazie a una moderna rete di infrastrutture, al positivo contesto economico generale, che favorisce gli investimenti, e alla presenza di vari distretti dell’automobile, degli elettrodomestici e dell’imballaggio, le regioni occidentali attualmente stanno vivendo un momento di grande crescita. Secondo alcuni dati ufficiali del 2017, la produzione di manufatti in materie plastiche nelle province di Anhui e di Henan ha registrato un incremento rispettivamente dell’11,2% e del 7,2%, mentre la crescita annua della produzione nelle 12 regioni occidentali continua a guadagnare terreno, registrando valori medi pari all’8,4%. Inoltre, la produzione nelle regioni centro-occidentali ha registrato un incremento percentuale medio superiore a quella nazionale.

Per non farsi cogliere impreparati dai cambiamenti in atto, gli organizzatori dell’edizione 2019 di Chinaplas hanno deciso di sfruttare le nuove opportunità offerte dalle zone emergenti, concentrando i loro sforzi anche nella promozione locale e annoverando tra gli sponsor della fiera la China Central and Western Regions Plastics Industry Alliance, fondata nel 2018, con l’obiettivo di migliorare i flussi informativi tra i protagonisti dell’industria delle materie plastiche presenti nelle regioni centro-occidentali.

“Le regioni orientali costiere hanno un ruolo fondamentale nell’innovazione e nello sviluppo dell’economia cinese, ma la concentrazione dell’offerta delle risorse per produrre materie prime in una parte così ristretta del territorio nazionale e l’elevato costo del lavoro non possono garantire un profitto costante a lungo termine. Al contrario, le regioni occidentali, a quarant’anni dalla riforma e dalla liberalizzazione del mercato, stanno ampliando il loro impatto sull’economia nazionale, grazie alla ricchezza delle risorse presenti, al basso costo del lavoro, all’ottimizzazione delle infrastrutture e agli investimenti in essere, rendendo così possibile un trasferimento delle attività industriali da est a ovest”, ha dichiarato Ada Leung, direttore generale dei Adsale, l’organizzatore della fiera.

Nel 2019 Chinaplas torna a Guangzhou, presso il China Import and Export Fair Complex, dal 21 al 24 maggio, su un’area espositiva di 250 mila metri quadri, oltre 3400 espositori provenienti da tutto il mondo e 180 mila visitatori attesi da 150 paesi.