Alessandro Paini direttore generale della divisione Beverage
Divisione aziendale che dal 2009 riunisce tutte le attività legate alla progettazione e alla produzione di macchine e impianti completi per il confezionamento delle bevande, Sacmi Beverage ha un nuovo direttore generale. Si tratta di Alessandro Paini, ingegnere meccanico, già uomo chiave di un primario gruppo internazionale attivo nella progettazione di soluzioni per il confezionamento di liquidi in PET che vanta una lunga esperienza nel product management, con funzioni di coordinamento tra le attività di ricerca e sviluppo, gestione del portafoglio prodotti globale e sviluppo e implementazione di nuove strategie di vendita.
Paini raccoglie il testimone da Vezio Bernardi, per quasi cinque anni al vertice della divisione che, grazie a un’attenta politica di integrazione orizzontale e verticale tra le diverse realtà del Gruppo Sacmi che producono soluzioni per l’imballaggio e le bevande, ha consolidato e rafforzato il proprio ruolo di partner globale per il settore, esplorando anche nuovi orizzonti di business, l’ultimo dei quali ha portato all’acquisizione di Defranceschi Italia, per un posizionamento a tutto tondo del gruppo nel settore enologico.
Con l’ingresso di Alessandro Paini, che ha assunto ufficialmente le funzioni di vertice della Divisione Beverage a partire dal 10 luglio, Vezio Bernardi prende il timone della divisione Closures & Containers, altro pilastro delle attività Sacmi legate al packaging, che vede il gruppo tra i principali operatori a livello mondiale nella fornitura di macchine per la produzione di chiusure per bevande, in una prospettiva sempre più orientata all’integrazione delle fasi di produzione del contenitore, dalla preforma alla bottiglia.
Questa riorganizzazione ha portato a un nuovo incarico anche per Giuseppe Lesce, attuale direttore della divisione Closures&Containers, che è stato chiamato alla direzione generale della costituenda divisione Customer Services, un’unità specifica che Sacmi istituisce con l’obiettivo di coordinare il proprio network e sviluppare servizi di aftermarket per tutti i business e le divisioni del gruppo. Lo scopo è quello di raccordare le diverse business unit offrendo prodotti e servizi ad alto valore aggiunto nell’ambito di training, assistenza tecnica, ricambistica, revisioni, ingegneria di manutenzione e, più in generale, tutti i servizi di supporto al cliente anche in ottica 4.0.