Analisi di plastiche biodegrabili con gli spettrometri Bruker

L'inquinamento da plastica è uno dei temi ambientali più pressanti in quanto influisce sui processi naturali e sugli ecosistemi.

Anche i Paesi più sviluppati stanno avendo problemi nel gestire la plastica come rifiuto, tanto che si è arrivati a redigere un accordo mondiale negoziato dalle Nazioni Unite

I polimeri biodegradabili come il PLA hanno iniziato a ridurre l'impatto ecologico della plastica, tanto che alcuni di essi possono essere addirittura compostabili.

Ma non solo: negli ultimi 20 anni i polimeri biodegradabili sono stati sempre più utilizzati come carrier di farmaci, dispositivi medici, imballaggi alimentari o come rivestimento sintetico dei tessuti. 

Qualunque sia il loro utilizzo, per soddisfare il loro scopo devono essere soddisfatti alcuni requisiti di qualità, alcuni dei quali richiedono analisi chimiche.

Per il controllo qualità standardizzato dei polimeri e l'analisi dei difetti, l'FT-IR è il metodo di riferimento.

Utilizzando lo spettrometro FT-IR Alpha II di Bruker è possibile determinare se un sacchetto presunto biodegradabile sia effettivamente di plastica PBAT.

I passaggi sono pochi e semplici:
1. Come prima cosa bisogna pulire il cristallo del dispositivo; 
2. Per iniziare l'analisi, va prima fatta una misura del bianco;
3. Si posiziona il sacchetto sullo strumento schiacciandolo sul cristallo in diamante; 
4. Si preme Start e parte l’analisi, alla fine della quale viene eseguita automaticamente una ricerca in libreria per scoprire l’identità del materiale testato.
Utilizzando l'esclusiva libreria di riferimento per polimeri KIMW-FTIR di Bruker, il sacchetto di plastica viene effettivamente identificato come PBAT e può essere trattato di conseguenza.

Ma l’FT-IR non si limita solo ad analizzare i polimeri puri: può identificare facilmente miscele di polimeri, additivi, riempitivi e può analizzare persino plastiche contenenti nero di carbonio.

E se non si vuole aspettare un risultato dal laboratorio, l’FT-IR può diventare portatile: il  di Bruker può essere utilizzato all’esterno, a fianco alla linea di produzione o nel reparto merci in entrata.

Il dispositivo è differente, ma software e procedura sono identici!

ALPHA e MOBILE-IR sono una grande squadra per il controllo qualità e l'identificazione dei materiali: forniscono dati certi, in modo facile e veloce.

Per avere maggiori informazioni contattare l'azienda cliccando qui.

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