Un convegno sulla nuova era industriale ha aperto l’evento mondiale per il manifatturiero
“Driving The Change”, una riflessione sull’industria che cambia, ha inaugurato il grande evento per l’industria che, con 3501 aziende su una superficie totale di 140 mila metri quadrati, porta a Fiera Milano il meglio della meccanica strumentale.
L’industria sta cambiando: l’evoluzione tecnologica in ottica Industria 4.0 e i conseguenti mutamenti in tema di processo e organizzazione all’interno delle aziende coinvolgono tutto il mondo della produzione. La competitività e il futuro delle aziende dipendono anche dalla capacità di adeguarsi ai nuovi paradigmi di produzione, business e comunicazione. Digitalizzazione e innovazione sostenibile, orientamento al cliente e soluzioni sempre più personalizzate hanno modificato per sempre il modo di produrre. Come guidare il cambiamento e non esserne sopraffatti?
Per coinvolgere tutto il mondo produttivo in una riflessione sui cambiamenti in atto, The Innovation Alliance, il più grande evento europeo dedicato alle soluzioni a servizio dell’industria manifatturiera, dal 29 maggio all’1 giugno a Fiera Milano, ha accolto i professionisti dell’industria con il convegno “Driving The Change - Come la nuova era industriale sta cambiando processi e professioni”.
Introdotto da Fabrizio Curci, amministratore delegato di Fiera Milano, e Michele Scannavini, presidente di Agenzia ICE, l’incontro ha chiamato a discutere in una tavola rotonda diversi settori produttivi attraverso un confronto aperto tra manager che, proprio dalle capacità innovative delle tecnologie in mostra, traggono nuova linfa e opportunità di sviluppo per il proprio business. Alla tavola rotonda hanno partecipato Alberto Balocco, presidente di Balocco, Domenico Guzzini, presidente di Fratelli Guzzini, Giorgio Quagliuolo, presidente di Conai e Nicola Levoni, presidente di Levoni. A tirare le fila dell’incontro, Carlo Robiglio, vice presidente di Confindustria, chiuso da un intervento di Giuseppe Sala, sindaco di Milano, che insieme alle altre autorità ha inaugurato ufficialmente l’appuntamento con il taglio del nastro (nella foto in basso).
“In un mondo sempre più connesso e globale, per essere competitivi bisogna abbandonare le logiche individualistiche per fare sistema, valorizzando le sinergie attraverso una visione più ampia. È questo il messaggio alla base del convegno di oggi, in cui voci di settori diversi si confrontano su un tema sfidante per tutti, ma è anche lo spirito da cui è nata The Innovation Alliance. Il lavoro congiunto, che abbiamo svolto con gli organizzatori e le associazioni di riferimento delle fiere che oggi vengono inaugurate, ci permette di mettere a disposizione dei professionisti industriali una offerta unica per dimensioni e qualità, con più di 3.500 aziende pronte a mostrare il meglio delle loro produzioni e, con esse, l’eccellenza del nostro Paese”, ha dichiarato Fabrizio Curci.
Protagoniste di The Innovation Alliance sono cinque manifestazioni che rappresentano una “filiera ideale” a sostegno dell’industria manifatturiera: Plast, manifestazione di riferimento per l’industria delle materie plastiche e della gomma; Ipack-Ima, leader per le tecnologie per il processing e il packaging; Meat-Tech, specializzata nel processing e packaging per l’industria della carne; Print4All, nuovo format dedicato al mondo della stampa commerciale e industriale; Intralogistica Italia, la sola manifestazione sul territorio nazionale dedicata a soluzioni e sistemi integrati di movimentazione industriale, gestione del magazzino, stoccaggio dei materiali e picking.
Dietro a ciascuna di queste manifestazioni si muovono associazioni e realtà di primo piano, che si sono coordinate per dare vita al grande appuntamento di The Innovation Alliance: l’evento integra le competenze di due tra i principali organizzatori fieristici europei, Fiera Milano e Deutsche Messe, a quella di primarie associazioni di filiera. Sono infatti tra gli organizzatori del progetto tre associazioni aderenti a Federmacchine - Acimga (l’associazione dei costruttori italiani di macchine per l'industria grafica, cartotecnica, cartaria, di trasformazione e affini), Amaplast (l’associazione nazionale dei costruttori di macchine e stampi per materie plastiche e gomma) e Ucima (l’unione dei costruttori italiani macchine automatiche per il confezionamento e l’imballaggio) - e Argi (l’associazione dei fornitori dell’industria grafica).