Rinnovato ottimismo per i costruttori
Complessivamente il 2011 è stato un anno di grandi soddisfazioni per l'industria italiana costruttrice di macchine, attrezzature e stampi per materie plastiche e gomma: dopo la profonda crisi del 2009 (per vero già esplosa a fine 2008 a seguito della crisi finanziaria mondiale) e la lenta ripresa del 2010, finalmente lo scorso anno i numeri sono tornati a farsi interessanti.
In attesa dei dati definitivi, sulla base delle stime elaborate da Assocomaplast (l'associazione nazionale di categoria), il fatturato del settore dovrebbe aver varcato la soglia dei 4.000 milioni di euro, registrando un incremento dell'11% sul 2010, ma soprattutto l'export ha fatto segnare un incoraggiante +19%, per complessivi 2.400 milioni.
Sebbene non si sia ancora tornati ai livelli pre-crisi (nel 2007 - l'anno migliore di sempre - la produzione aveva toccato 4.250 milioni e le esportazioni 2.750), tuttavia la distanza da colmare è minima. Come risulta evidente dalla lettura dei numeri sopra citati, la produzione è stata trainata soprattutto dalle vendite all'estero.