Primi risultati per il progetto sostenibilità di AVK
Comprendere e controllare l'impatto ambientale delle attività produttive sta divenendo un fattore cruciale in svariati settori manifatturieri e l'industria dei compositi non fa eccezione. Di conseguenza molti produttori, per quanto attiene ai propri manufatti, intendono o devono tenere in considerazione tale aspetto. Fino a oggi, però, i dati richiesti per effettuare le analisi del ciclo di vita (LCA) non erano disponibili, in particolare per quanto concerne le materie prime utilizzate nei processi di produzione dei compositi.
Lo scorso anno, i principali produttori europei di fibre di vetro, con il favore dell'associazione Glass Fibre Europe (GFE), hanno raccolto e pubblicato i dati statistici più importanti relativi ai prodotti standard in fibra di vetro. Adesso, per la prima volta, AVK (la federazione tedesca che rappresenta l'industria dei materiali plastici rinforzati) ha messo insieme tali dati riferiti alle formulazioni standard nel settore delle resine per materiali compositi.
Tre dei principali fornitori europei di resine per questo comparto - Ashland Performance Materials, CCP Composites e Reichhold - hanno ormai consolidato i propri dati a riguardo e i risultati mostrano l'impatto delle resine standard in termini di impronta del carbonio (ossia le emissioni di anidride carbonica), energia incorporata e altri effetti ambientali (cambiamento climatico, consumo d'acqua ecc.). Considerata l'importanza di tali fornitori, i dati possono essere ritenuti rappresentativi per l'intero mercato europeo dei compositi.
I risultati saranno presentati in dettaglio al prossimo incontro sulla sostenibilità programmato da AVK per l'8 maggio. In tale occasione saranno anche aggiornati i dati che verranno utilizzati come base per sviluppare uno strumento che consenta ai produttori di compositi di produrre un'LCA per i propri manufatti.