Mercato mondiale dei tubi
Secondo un recente studio di Ceresana, il mercato mondiale dei tubi in plastica, nel 2019, dovrebbe raggiungere un fatturato di oltre 80 milioni di dollari. Come noto, tali tubi, rispetto a quelli in alluminio, cemento, ghisa, rame e acciaio, offrono vari vantaggi quali leggerezza, resistenza alla corrosione e agli agenti chimici e maggiore maneggevolezza. La domanda mondiale di tubi in plastica attualmente proviene per oltre il 50% dalla regione Asia-Pacifico, seguita da Stati Uniti ed Europa, ma, secondo le previsioni, tale valore dovrebbe superare il 60% entro il 2019.
I tubi in PVC sono oggi tra i più economici e vengono maggiormente utilizzati per realizzare sistemi fognari, reti per il trasporto di acqua potabile e cavidotti. Quelli in PE e PP, non ancora del tutto concorrenziali rispetto a quelli in PVC, sono invece ideali per la distribuzione di gas e per applicazioni industriali. Secondo le stime, in futuro dovrebbe aumentare l'impiego di polibutilene, poliammide e ABS nella produzione di tubi già oggi utilizzati per applicazioni speciali, quali: il raffreddamento a soffitto, i sistemi ad aria compressa, gli impianti di riscaldamento e la realizzazione di auto e navi. Il PVC si dovrebbe comunque confermare il polimero più utilizzato, con una quota di mercato di oltre il 55%, seguito dal PE, soprattutto ad alta densità, con percentuali differenti a seconda delle regioni.