In calo la trasformazione di materie plastiche in Germania
In occasione della sua conferenza stampa annuale svoltasi nei giorni scorsi, GKV (Gesamtverband Kunststoffverarbeitende Industrie), l’associazione tedesca dei trasformatori di materie plastiche, ha evidenziato un esito poco brillante nel 2023 per il settore che rappresenta.
Nell’anno da poco terminato, infatti, la trasformazione tedesca ha registrato un calo delle vendite e il fatturato settoriale è diminuito circa del 6% rispetto all'anno precedente, attestandosi a 72,5 miliardi di euro. Per l’associazione la ragione di tale calo delle vendite va rintracciata nelle condizioni attualmente sfavorevoli per l'industria tedesca, che inducono a caute aspettative anche per il 2024. In questo contesto, le aziende trasformatrici attualmente si dicono riluttanti a investire, a causa anche delle incerte prospettive future dell’industria tedesca in generale.
“Le cause dell’attuale crisi economica in Germania sono prevalentemente di natura strutturale. Per questo motivo abbiamo bisogno di un’agenda di crescita orientata al futuro, affinché l’industria tedesca possa riprendere ritmo entro due o tre anni”, ha affermato la presidente di GKV, Helen Fürst (nella foto sopra). All’ordine del giorno di tale agenda dovranno esserci, in particolare, i temi dell'energia, della burocrazia, degli investimenti e della digitalizzazione, ha sottolineato la presidente, che ha concluso: “Sono convinta che l'agenda per la crescita possa risolvere i problemi più urgenti della nostra economia, ripristinare l'affidabilità e la fiducia perduta e dare nuova fiducia al popolo tedesco".
L'industria tedesca della trasformazione di materie plastiche è uno dei settori economici più importanti della Germania. Composta prevalentemente da aziende di medie dimensioni, genera un fatturato annuo di quasi 79 miliardi di euro e occupa oltre 326,5 milioni di lavoratori in 3.013 aziende.