Quattro isole BMB per lo stampaggio veloce e con ridotto consumo energetico
I recenti investimenti in ricerca e sviluppo di BMB si sono concentrati nel supporto della propria clientela per garantire un maggiore risparmio energetico, con soluzioni tecniche mirate principalmente a soddisfare le esigenze del comparto packaging di alta produttività.
Al K 2022, con quattro isole produttive costantemente in funzione, il costruttore bresciano intende dimostrare l’affidabilità delle proprie soluzioni anche nelle produzioni più spinte, con cicli fino a 2,3 secondi, e in termini di contenimento dei consumi energetici. Contenere i consumi nelle applicazioni limite significa ottenere benefici anche per quelle meno esasperate. Le machine saranno dotate di un nuovo controllo CNC, evoluzione del precedente, con interfaccia operatore migliorata grazie a uno schermo più ampio e all’integrazione di alcune nuove funzioni digitali.
Stampaggio con IML
Una pressa ibrida eKW70HP/3450 WP Hybrid stamperà contenitori circolari con IML su pareti e fondo. In un tempo di ciclo di circa 5 secondi saranno prodotti 8 contenitori con 2 etichette ciascuno, controllati con telecamere prima dell’impilamento su nastro. L’isola di lavoro riprodurrà una reale applicazione e verrà consegnata all’utilizzatore subito dopo la fiera tedesca. Grazie alla tecnologia HolyGrail 2.0 l’etichetta sarà in grado di comunicare, attraverso smartphone, le informazioni inerenti al contenuto della confezione, quali produzione, scadenza, istruzioni sul riciclo ecc. Le informazioni possono essere ricevute anche dalle telecamere degli impianti di riciclo e quindi indirizzare e separare i diversi tipi di plastica nei rispettivi flussi di recupero.
Stampaggio bicolore
Una macchina completamente elettrica eKW28Pi/1300+330 full electric da 280 tonnellate produrrà un tappo flip-top bicolore per cosmesi con uno stampo a 16 cavità. La pressa sarà impegnata in uno stampaggio di grande precisione, con grammature di 2,3 g per la base e di un g per il top, in un tempo di ciclo di 11 secondi. Le macchine bicolore o bicomponente sono sempre più richiesta per svariate esigenze, estetiche come in questo caso, oppure per combinare nello stesso stampo prodotti con caratteristiche totalmente diverse per grammatura e materiale.
Stampaggio a parete sottile
Una pressa ibrida eKW85HP/12500 Hybrid da 850 tonnellate ad alte prestazioni sarà dedicata allo stampaggio a parete sottile, campo in cui esprime al meglio le sue caratteristiche, soprattutto quando le pareti sono anche molto estese come nel caso di secchi e contenitori (per la casa, per rifiuti ospedalieri ec.). La macchina si contraddistingue per l’elevatissima velocità di iniezione, necessaria per la corretta produzione di particolari a parete sottile, e grazie agli azionamenti elettrici diretti e viti a ricircolazione di rulli su apertura, chiusura, estrazione e plastificazione è possibile ottenere consumi energetici simili a quelli di una pressa totalmente elettrica, con il vantaggio della velocità di iniezione di circa 2 m/s.
Stampaggio con consumi ridotti
Presso lo stand di Enelkon sarà esposta una macchina completamente elettrica eKW20Pi/700 full electric impegnata in un’applicazione che coniugherà produttività e consumi energetici estremamente contenuti, grazie a un perfetto equilibrio tra pressa, stampo, automazione e accessori ausiliari. L’isola di lavoro includerà sistema IML a entrata laterale, apparato di visione a 10 telecamere e automazione per l’inserimento dei prodotti finiti in scatola.