A Site Zero tecnologia Tomra per chiudere il cerchio degli imballaggi in plastica

(Foto da pagina Linkedin
Tomra)

A Motala, in Svezia, la società Svensk Plaståtervinning ha recentemente inaugurato Site Zero un impianto, costruito da Sutco, in grado di trattare 42 tonnellate all’ora di imballaggi plastici post-consumo e separarli in 12 diverse frazioni dii polimeri. A questo scopo, l’impianto è dotato di oltre 60 sistemi Autosort di Tomra, parte di una linea di selezione lunga 5 km equipaggiata con alcune delle tecnologie più avanzate al mondo. Grazie alla combinazione della tecnologia di selezione e del processo di separazione è possibile raggiungere livelli di purezza fino al 98%. Le frazioni di materiale pulito vengono inviate a diversi riciclatori dell'Unione Europea, ma la società sta pianificando di incrementare la propria capacità di riciclo per trattare le frazioni principali a livello locale.

Inoltre, sfruttando la potenza della connettività e dei dati, tutte i sistemi Autosort sono collegati a Tomra Insight, piattaforma dati basata su cloud per il monitoraggio sicuro e quasi in tempo reale di tutte le linee di selezione. "Quando abbiamo iniziato a lavorare con il nostro cliente e abbiamo compreso i suoi obiettivi, è stato chiaro che uno strumento di monitoraggio digitale avrebbe aiutato a ottimizzare il processo. È qui che entra in gioco Tomra Insight: controlla l’efficienza dell'impianto raccogliendo i dati di selezione, creando report e inviando notifiche in caso di incongruenze che influiscono sulle prestazioni complessive della linea. Se questi dati vengono utilizzati come strumento di gestione strategica, è possibile aumentare l'efficienza e ridurre i costi", ha spiegato Oliver Lambertz, vicepresidente e responsabile dell'approvvigionamento materie prime di Tomra Feedstock.

(Foto da pagina Linkedin Tomra)

"Collaboriamo con Svensk Plaståtervinning fin dall'inizio ed è entusiasmante far parte di questo progetto di grande impatto. Il nostro partner Sutco ha preso l'iniziativa di costruire l'impianto, mentre noi abbiamo fornito la tecnologia di selezione necessaria per massimizzare il recupero dei materiali. L'impianto che vediamo oggi è il risultato di tre partner che lavorano per un obiettivo comune: chiudere il cerchio degli imballaggi in plastica", ha aggiunto Lambertz.

"In Svezia, circa il 33% degli imballaggi in plastica viene riciclato, ma purtroppo si perde ancora molto materiale riciclabile. È un grande potenziale che ci impegniamo a rendere disponibile e a trasformare in una preziosa opportunità per il Paese e l'ambiente. Dal 2019 produciamo con successo quattro diversi tipi di plastica derivata dal riciclo e avviata al riutilizzo. Abbiamo sempre voluto fare di più e con la tecnologia più avanzata siamo in grado di raggiungere i nostri obiettivi", ha commentato Mattias Philipsson, CEO di Svensk Plaståtervinning. Con Site Zero, l'obiettivo dell'azienda è quello di arrivare a zero rifiuti, zero riciclo e zero emissioni.