Pronta alla refrigerazione industriale che cambia
Forte della ricerca e dell’esperienza derivanti da cinquant’anni di attività, Frigosystem (a Plast 2018 nel padiglione 15, stand B82) non si è fatta trovare impreparata dalla richiesta di potenziamento delle efficienze energetiche, imposte dalla nuova regolamentazione europea Ecodesign 2018 nell’ambito della refrigerazione industriale. La normativa, entrata in vigore l’1 gennaio 2018, impone il rispetto di soglie minime del valore SEPR (Seasonal Energy Performance Ratio), ossia dei parametri che determinano la classe energetica e che devono essere obbligatoriamente rispettati ai fi ni della certificazione CE. Il costruttore ha trovato questo orientamento in sintonia con la propria filosofia aziendale e gli sviluppi proposti sul mercato delle materie plastiche e in altri ambiti industriali riflettono l’attenzione prestata alle innovazioni tecnologiche nella refrigerazione: alcuni gas ad alta efficienza erano già stati introdotti in molte gamme e, da qualche anno, l’azienda propone anche chiller con compressori a levitazione magnetica, dove il l’SEPR arriva a valori doppi rispetto ai minimi richiesti dalla normativa europea.
Il progetto totalmente nuovo dei refrigeratori Natu-RA ha coinvolto unità fi no a circa 100 kW di potenza. L’abbinamento del gas R410 con condensatori maggiorati a microcanale, totalmente in alluminio, permette di avere unità compatte per piccoli impianti, con notevoli risparmi in termini di assorbimento elettrico. Ampliato anche il campo di impiego, soprattutto riguardo alle temperature ambientali minime e massime. Trattandosi di unità “plug-andplay”, la serie Natu-RA mantiene inalterate le caratteristiche di versatilità e facilità d’installazione che da sempre hanno contraddistinto le unità Frigosystem. Per questa gamma, il costruttore ha lavorato anche su un design fortemente identificante: il frontale termoformato ospita il controllore elettronico di interfaccia con l’utente, in un inserto che richiama il logo dell’azienda.
Ai grandi impianti è invece dedicata la nuova serie di chiller industriali Raca Heavy Duty (RHD) con robusti compressori a vite e refrigerante R134: l’adozione di controllori elettronici evoluti di ultima generazione, di efficienti scambiatori a fascio tubiero e condensatori microcanale specifici per applicazioni gravose, permettono alla serie RHD di ottenere rese potenziate del 25% rispetto allo standard. La gamma conta unità fi no a 2300 kW, così come versioni con inverter e free cooling integrato, per ridurre ulteriormente i tempi di ritorno dell’investimento dell’impianto nelle condizioni ambientali e operative che meglio lo permettano. La serie RHD garantisce elevata precisione e costanza di temperatura. Le versioni disponibili possono operare in tutte le fasce climatiche del mondo, incluse quelle con le condizioni più estreme.
Tutte le macchine Frigosystem possono essere interfacciate con l’innovativo sistema FS i-Link: dispositivo elettronico proprietario che permette di connettere le unità alla rete, consentendone il controllo da remoto, oltre che la teleassistenza da ogni continente. Lo status della macchina, gli allarmi, la gestione delle temperature possono essere visualizzati e gestiti da ogni postazione web collegata, sia che si tratti di un semplice cellulare o di un più completo processore di sistema. FS i-Link è un accessorio cruciale per la rapidità di diagnosi e d’intervento, un grande supporto per OEM e utilizzatori finali.
Agli eventi cui l’azienda partecipa nel corso del 2018, vengono presentate anche le novità nell’ambito della termoregolazione, tra cui l’ampliamento della serie TMO di Corema (marchio di Frigosystem) con nuovi modelli, pompe maggiorate e potenze di riscaldamento fi no a 200 kW. Il riposizionamento del vaso di espansione agevola le fasi della messa in operatività, il buon adattamento alle varie applicazioni operanti con olio diatermico, non sempre di buona qualità, e la risoluzione delle criticità causate dall’aria talvolta presente nel circuito, o dalla scarsa manutenzione degli impianti.