Nuovi granulatori per il settore dello stampaggio a iniezione

Nell’ambito di un programma di sviluppo e innovazione, Tria ha portato a termine la progettazione di un’intera gamma di nuovi granulatori con l’intento di guadagnare quote di mercato nel settore dello stampaggio a iniezione. Particolare attenzione è stata rivolta alle esigenze di quelle multinazionali che producono componenti automobilistici, un comparto in continua espansione per il quale alcuni tra i più importanti istituti al mondo di analisi e ricerca (tra cui IHS Markit) stimano una crescita media dell’impiego di componenti in plastica in ogni automobile dai 200 kg del 2014 a 350 kg nel 2020. I nuovi prodotti saranno presentati per la prima volta dal costruttore al K di Düsseldorf.
JS è la sigla che identifica i tre nuovi granulatori senza
griglia progettati, mentre JM è quella che identifica due nuovi modelli senza
box afonico che si aggiungono a quelli già esistenti dell’omonima famiglia, dotati
invece di box a bordo. Un preciso percorso, frutto di anni di partnership con
diversi clienti, ha guidato l’intera progettazione. Lo sviluppo longitudinale
delle macchine, oltre che a caratterizzarle da un punto di vista formale, ha
permesso di ridurre fino al 50% rispetto il loro ingombro laterale rispetto a
un granulatore convenzionale (foto in basso), lasciando agli operatori più
spazio nel corridoio tra una pressa e l’altra nei reparti di stampaggio, rendendo
così più agevole ogni funzione. La modularità rappresenta un altro criterio
fondamentale che ha contribuito a dare forma a tutti i progetti. Tutte le
tramogge sono adatte all’alimentazione da robot e alla macinazione in linea.
Per i granulatori senza griglia, le sedi in cui ruotano gli aspi sono state realizzate secondo un disegno brevettato che ne consente una semplice apertura per una pulizia facile, veloce e completa. Per la serie JM, invece, l’imbuto e il porta-griglia realizzati in un corpo unico integrato alla camera di macinazione, assieme alla particolare geometria della camera stessa, garantisce la tenuta, evitando la fuoriuscita della polvere. La facilità di accesso a tutte le parti interessate dalla pulizia e dalla manutenzione è un altro aspetto cui è stata dedicata particolare attenzione: l’accesso avviene sempre da un solo lato della macchina, senza l’utilizzo di utensili; diversi accorgimenti semplificano tutte le operazioni necessarie, dall’imbuto facilmente estraibile per le macchine JM, a un dispositivo di insufflazione ad aria compressa per le macchine JS, che consente di rimuovere facilmente la polvere fine dall’intercapedine tra camera e albero, evitando così che questa possa raggiungere i cuscinetti.
La qualità di questi prodotti è allineata agli elevati standard di Tria sotto molti aspetti, mentre per altri l’asticella è stata invece posta ancora più in alto.