Incrementare la capacità di generare innovazione

Dal primo marzo, Sacmi è diventata membro dell’Industrial Liason Program del MIT, il Massachusetts Institute of Technology, fondato nel 1861 e oggi la principale realtà universitaria del mondo che si occupa di ricerca applicata all’industria. Firmato da Paolo Mongardi, presidente di Sacmi, e Karl F. Koster, direttore esecutivo delle relazioni del MIT, l’accordo rafforza ulteriormente il ruolo dell’azienda italiana nella ricerca.

“Sacmi festeggia quest’anno i primi cento anni di storia. È grazie all’innovazione continua se l’azienda è cresciuta sui mercati internazionali sino a guadagnarsi un ruolo da protagonista tra i player globali dell’impiantistica industriale. Incrementare ancora la nostra capacità di generare innovazione è l’obiettivo della collaborazione con il MIT, un accordo che il consiglio di amministrazione Sacmi ha voluto e perseguito con grande determinazione”, ha commentato Paolo Mongardi.

Grazie a questo accordo Sacmi avrà accesso a tutta una serie di attività e servizi del MIT nel campo della ricerca applicata ai diversi settori industriali di interesse. Guidata dal direttore di programma Kenneth Goldman, designato dal MIT, Sacmi potrà esporre le proprie esigenze e ambiti di interesse sulle tecnologie emergenti, confrontandosi con scienziati di fama internazionale che operano nelle diverse facoltà e scuole dell’istituto. Scopo dell’esplorazione delle avanguardie sia tecnologiche sia organizzative è, in piena coerenza con la filosofia del MIT, quello di suggerire a Sacmi soluzioni concrete che, qualora implementate, potrebbero dimostrarsi di grande impatto sui diversi business di attività della società italiana.

Inoltre, personale di Sacmi potrà partecipare al regolare programma di conferenze e workshop di ricerca del MIT, presso il quale verrà organizzato anche un incontro annuale mirato alla pianificazione strategica delle attività. In seguito a questi incontri, una delegazione del MIT guidata dal direttore del programma e dai membri delle facoltà interessate a sviluppare collaborazioni con Sacmi farà poi visita all’azienda.

Per Sacmi risulterà anche rilevante l’opportunità di entrare in contatto con la “startup community” del MIT, un vero e proprio “ecosistema dell’innovazione” di cui fanno parte oltre 1600 imprese emergenti. Tra le possibilità offerte dalla partnership rientra anche quella di sponsorizzare singole imprese o filoni di attività, per raggiungere specifici obiettivi di sviluppo tecnologico e strategico.

Infine, l’azienda italiana potrà coinvolgere studenti e ricercatori del MIT per lo sviluppo non solo delle attività di ricerca all’estero ma anche per realizzare progetti mirati attraverso un periodo di soggiorno e lavoro presso la propria sede imolese. Allo stesso modo, la formazione permanente dei propri collaboratori - un tema strategico per Sacmi, che investe in questa attività oltre 23 mila ore l’anno - potrà completarsi accedendo ai diversi programmi di formazione continua proposti dal MIT.