Impianto chiavi in mano da 4,9 milioni di euro per il riciclo in Mongolia

Il costruttore comasco Sorema - divisione del gruppo Previero - è stato supportato da Sace Simest, il Polo dell’export e dell’internazionalizzazione del Gruppo CDP, per la fornitura di un impianto per il riciclo di PET in Mongolia del valore complessivo di 4,9 milioni di euro. Nello specifico, Sace Simest ha garantito la conferma, da parte di UBI Banca, di una lettera di credito, funzionale alla conclusione del contratto, che ha permesso alla controparte asiatica di ottenere una dilazione di pagamento maggiore.

 

“Abbiamo riscontrato nel partner in Mongolia la nostra stessa sensibilità verso la natura e l’ambiente. Siamo entusiasti di aver finalizzato l’installazione di questo impianto per il riciclo di bottiglie in plastica e orgogliosi di constatare come un paese in forte crescita delle proprie infrastrutture decida di investire in sistemi così avanzati in un momento storico di grande sensibilità per l’ambiente. Il Polo Sace Simest è stato un partner importante per la conclusione di questa operazione, supportandoci in una geografia non facile come la Mongolia”, ha dichiarato Aldo Previero, amministratore delegato del Gruppo Previero.

 

Sorema, fondata nel 1974, con più di 400 sistemi di riciclo installati in tutto il mondo e più di 2,8 milioni di tonnellate all’anno di rifiuti plastici riciclati, è uno dei principali costruttori di macchinari per il riciclo delle materie plastiche. In un contesto internazionale sempre più consapevole dell’emergenza ambientale e sempre più attento a soluzioni ecologiche, l’impresa familiare comasca offre soluzioni basate sul concetto di economia circolare, consentendo il riutilizzo dei materiali riciclati nella stessa applicazione per la quale erano stati inizialmente prodotti.

 

Con questa operazione, cresce l’operatività di Sace Simest in Lombardia, regione a forte vocazione esportativa, sede di numerose eccellenze apprezzate in tutto il mondo. Nel 2018 il Polo ha supportato - attraverso la sua sede di Milano e i suoi uffici a Monza e Brescia - le imprese del territorio, mobilitando oltre 5 miliardi di euro nella regione.

 

Mercato di frontiera per eccellenza, la Mongolia presenta un contesto operativo complesso, condizionato da un’economia ancora molto legata allo sfruttamento delle risorse minerarie. Tuttavia, grazie a una crescente attenzione allo sviluppo industriale e infrastrutturale, offre anche diverse opportunità che diverse imprese italiane come Previero stanno riuscendo a cogliere con successo, anche grazie a partnership come quella con Sace Simest.