Dare più valore aggiunto ai materiali riciclati

Possono un sacchetto per patatine o una confezione per snack essere riciclati e diventare un componente ad alte prestazioni tecniche? Secondo Gamma Meccanica la risposta è sì, che per dare più valore aggiunto ai materiali riciclati ha sviluppato la nuova linea Tandem Plus. Con la tecnologia Tandem del costruttore emiliano è già possibile riciclare materiali difficili da trattare come PE e PP completamente stampati, molto umidi o molto contaminati. Con la nuova linea Tandem Plus non solo si ottengono granuli di elevata qualità, ma è possibile arricchirli in modo da ottenere le caratteristiche tecniche desiderate dal trasformatore e, dunque, più che di riciclo si tratta di un processo di “upcycling”. Inoltre, anche questa linea si contraddistingue per consumi contenuti e flessibilità applicativa. Un esempio di questo impiego è rappresentato dal modello Tandem Plus GM180 in consegna a un’azienda estera per il riciclo di scarti in PE post consumo molto stampati e contaminati da cui ottenere granuli con specifiche caratteristiche tecniche da utilizzare nella produzione di tubi.

 

La prima parte della linea è composta da sistema di alimentazione Compac ed estrusore monovite con diametro di 180 mm. Collegato al primo estrusore è installato un cambiafiltro autopulente con la funzione di rimuovere i contaminanti presenti nella massa fusa. In uscita dal cambifiltro è installato il sistema di degasaggio messo a punto da Gamma Meccanica con una capacità decuplicata di rimuovere i gas e l’umidità presenti nella massa fusa. Il sistema di degasaggio è collegato a un secondo estrusore bivite corotante, con viti di diametro di 90 mm e rapporto L/D=44, due camini di degasaggio standard, due bocche di alimentazione laterale per cariche minerali e additivi, immessi per mezzo di un sistema di dosaggio gravimetrico, e un punto di introduzione liquidi. All’estremità dell’estrusore bivite è installato un dispositivo di taglio TDA (ad anello liquido, sempre di Gamma Meccanica) che oltre a garantire elevate prestazioni produttive, semplifica e accelera le operazioni di pulizia ai cambi di produzioni e di avviamento dell’impianto.

 

Il processo di rigenerazione e di upcycling ha inizio con il gruppo di dosaggio gravimetrico e l’alimentazione Compac che ha la funziona di triturare e densificare gli scarti da riciclare. Dall’unità Compac il materiale è spinto con flusso costante dalla vite premente all’interno dell’estrusore. La massa fusa che si ottiene durante la fase di estrusione è filtrata dal cambiafiltro autopulente che rimuove anche le particelle contaminanti più piccole. In uscita dal cambiafiltro la massa fusa viene degassato dal sistema di degasaggio per evitare difetti nei granuli come le bolle d’aria. Nel sistema di degasaggio a circuito l’acqua, anziché essere dispersa e dover essere smaltita, viene fatta passare attraverso una camera di decantazione, filtrata, raffreddata e rimessa in circolo. A questo punto il materiale viene “arricchito” con master, carbonato e additivi vari all’interno dell’estrusore bivite. Il processo si conclude con il taglio della massa fusa in granuli. Sulla linea sono installati un sistema di controllo della viscosità del materiale e una pesatrice digitale che monitora la produttività dell’impianto. Il modello GM180 raggiunge una produzione oraria media di 1200 kg di compound di PE arricchito.