Attuazione elettrica per un’automazione industriale multitecnologica

Per ampliare la propria offerta tecnologica, Camozzi ha recentemente creato la divisione C_Electrics, dedicata allo sviluppo di soluzioni per l’attuazione elettrica che includono cilindri e assi elettromeccanici, con relativi motori e componenti accessori, combinati in portali configurabili in modo da garantire la massima flessibilità per l’utente. In tale ottica è stato messo a punto anche QSet, software di configurazione intuitivo ed efficiente, in grado di creare un programma per il posizionamento e il controllo di cilindri e assi stessi, partendo dai requisiti dell’applicazione in termini di carico, velocità e accelerazioni richieste.
A fronte del fatto che non esiste una tecnologia per l’attuazione in assoluto migliore dell’altra, il costruttore di Brescia affianca quella elettrica a quella pneumatica tradizionale e alla tecnologia proporzionale, completando la propria offerta per realizzare applicazioni che soddisfino le esigenze dei diversi settori industriali e applicativi. Proprio perché ogni applicazione presenta requisiti differenti che, di volta in volta, possono essere soddisfatti al meglio con l’impiego di una specifica tecnologia piuttosto che di un’altra, la capacità di poterle combinare in base alle necessità, migliorando i singoli movimenti e le prestazioni richieste, rappresenta il valore aggiunto proposto da Camozzi. Grazie al quale controllare velocità, accelerazione e posizione in relazione al carico da movimentare, alle distanze da percorrere e alla precisione richiesta, ottimizzando i costi e fornendo una soluzione facile da installare e gestire.
Tra i prodotti di punta delle divisione C_Electrics
rientrano i cilindri della serie 6E. Si tratta di attuatori meccanici lineari a
stelo, in cui il moto rotatorio generato da un motore è convertito in un
movimento lineare tramite l’utilizzo di una vite a ricircolo di sfere.
Disponibili nelle taglie 32, 40, 50 e 63, presentano dimensioni basate sullo standard
ISO 15552, che, quindi, permette l’utilizzo degli accessori di fissaggio
utilizzati per i cilindri pneumatici. I cilindri 6E sono muniti di un magnete
che consente l’utilizzo di sensori a scomparsa esterni (serie CSH), grazie ai
quali possono essere eseguite varie funzioni accessorie.