Visitatori in aumento con percentuali a doppia cifra

Nonostante la generale convinzione che vorrebbe l’industria cinese colpita da avversità e difficoltà a causa della recessione economica, Chinaplas 2016 ha registrato nuovi picchi di partecipazione, al di sopra di ogni previsione. L’evento ha visto espositori e visitatori in grande fermento, in un’atmosfera attiva e dinamica. Con una gamma molto ampia di opportunità commerciali, la trentesima edizione della fiera cinese ha aperto le porte a un futuro estremamente promettente per l’industria.

Evento fieristico numero uno in Asia per il settore delle materie plastiche e della gomma si è svolta a Shanghai dal 25 al 28 aprile. I visitatori sono stati in totale 148575, segnando un nuovo record. Il picco di ingressi è stato registrato il secondo giorno, con 54823 unità. Rispetto all’edizione di Shanghai del 2014, i visitatori sono aumentati del 13,96%, mentre a confronto con l’evento del 2015, tenutosi a Guangzhou, l’incremento ha raggiunto il 15,84%. Il graduale miglioramento del tenore di vita di molti paesi in via di sviluppo che stimola costantemente la domanda di beni di consumo e imballaggi può essere ritenuto uno dei fattori che ha convinto 39454 visitatori stranieri, ovvero il 26,55% del totale, a fare tappa a Chinaplas. Nella top ten dei paesi di provenienza figurano Corea, India, Taiwan, Giappone, Indonesia, Vietnam, Iran, Tailandia, Hong Kong e Malesia, seguiti da una lunga lista di altri paesi e regioni, per un totale di oltre 160.

Oltre alla crescita significativa del numero di visitatori, Chinaplas 2016 ha registrato nuovi record anche in termini di area espositiva ed espositori. L’evento ha occupato una superficie di oltre 240 mila metri quadrati e ha visto la partecipazione di 3335 espositori provenienti da 39 paesi, il 35% dei quali da oltreoceano e il 14% al loro debutto nella manifestazione.

“Alla trentesima edizione di Chinaplas abbiamo registrato con grande entusiasmo record storici in termini di area espositiva, espositori e visitatori. La reindustrializzazione dell’Occidente e il progetto “Made in China 2025” hanno spinto gli operatori del comparto manifatturiero a intraprendere un percorso di trasformazione aziendale e di aggiornamento tecnologico. L’ascesa dei paesi asiatici emergenti e lo spostamento del centro di gravità dell’economia mondiale verso est hanno contribuito a puntare i riflettori su Chinaplas”, ha dichiarato Stanley Chu, presidente di Adsale Exhibition Services, ente organizzatore di Chinaplas.

Secondo Ada Leung, direttore generale di Adsale, la risposta arrivata da espositori e visitatori è stata estremamente positiva e incoraggiante. Gli espositori si sono detti generalmente soddisfatti della qualità del pubblico e dei livelli di partecipazione e la maggior parte ha concordato nell’affermare che i visitatori hanno superato le loro aspettative, evidenziando un profilo sempre più internazionale, come sempre più internazionale diventa la fiera stessa con il passare degli anni. Chinaplas ha inoltre ricevuto segnali incoraggianti dai consumatori di svariati settori industriali, concordi nell’affermare di aver scoperto tante soluzioni innovative, automatizzate ed ecologiche per far compiere alle proprie aziende una vera svolta.

“Per riuscire a far fronte alle esigenze delle imprese e alle sfide che esse dovranno affrontare, Chinaplas 2016 si è aperta all’insegna dello slogan “Innovazione verde per un futuro intelligente” e ha puntato i riflettori sui temi di innovazione, automazione e tecnologia verde. Al fine di rispondere ai trend di mercato e alle esigenze della clientela, e per fornire all’industria un’ispirazione innovativa e orientata al futuro, durante la manifestazione si sono svolti anche numerosi eventi secondari, quali “Design x Innovation”, la “Industry 4.0 Conference” e la seconda “Medical Plastics Conference”. Chinaplas 2016 ha conquistato il favore del pubblico proveniente sia dalla Cina sia da oltreoceano e ciò dimostra come la nostra strategia orientata alla clientela rappresenti la strada giusta da percorrere”, ha sottolineato Ada Leung.