Haitian International apre un secondo impianto in Germania
Con 680 ospiti, provenienti da 15 paesi, la filiale tedesca di Haitian International, uno dei principali costruttori mondiali di macchine per lo stampaggio a iniezione, ha celebrato il completamento di un nuovo padiglione produttivo nel suo impianto di Ebermannsdorf.
La cerimonia ufficiale d’apertura ufficiale si è tenuta il 06/06/2016 (il numero 6 è di buon auspicio, sottolineano dall’azienda) e ha visto la partecipazione di Zhang Jianming, CEO del Gruppo Haitian, e di Zhang Jianfeng, CEO di Haitian International. Per l’occasione, il sindaco di Ebermannsdorf, Josef Gilch, ha portato un regalo speciale: la nuova strada di collegamento per l’impianto è stata ufficialmente registrata come “via Haitian”.
L’evento segna un importante traguardo per il gruppo in Germania e Xiang Linfa, direttore generale di Haitian International Germany, lo spiega così: “Vogliamo essere più reattivi rispetto ai bisogni dei nostri clienti e rispondere nel miglior modo possibile alle loro richieste dai vari settori industriali. Questa è sempre stata la nostra filosofia aziendale. Con il secondo impianto ci siamo dati più spazio per, ad esempio, testare celle di produzione complete anche con le serie più grandi”.
Dopo circa nove mesi di costruzione – l’inizio del cantiere è datato 1 settembre 2015 – il nuovo edificio da 8000 metri quadri, di cui 7500 destinati alla produzione, è stato aperto per i numerosi visitatori, esperti del settore e politici locali. In funzione da subito, le macchine servo-idrauliche delle serie Mars II e Jupiter II saranno realizzate su misura per i clienti del mercato europeo e testate in questo nuovo spazio. La gamma copre forze di chiusura comprese tra i 600 e i 30 mila kN. Una sempre maggiore attenzione sarà dedicata alla serie a doppia piastra e a elevato risparmio energetico Jupiter II (la cui gamma varia tra i 4500 e gli 88000 kN). Durante l’inaugurazione i visitatori hanno potuto apprezzare in anteprima le prestazioni di questa tecnologia, dato che erano in funzione diverse macchine Jupiter con forza di chiusura fino a 21000 kN.
Nel primo capannone, costruito nel 2009, continueranno a essere assemblate le macchine elettriche Zhafir delle serie Venus II e Zeres, con forze di chiusura tra 400 e i 6500 kN. Il centro applicativo nel padiglione Zhafir offre stampi di prova e possibilità di formazione per i clienti tedeschi e, più in generale, per quelli europei.
Grazie alla realizzazione del secondo impianto, Haitian International Germany ha accresciuto significativamente la propria capacità produttiva. Questo aumenterà la disponibilità di macchine in pronta consegna, così come la rapidità di consegna dei componenti di ricambio.
Rafforzare i servizi pre e post vendita era il secondo importante obiettivo di questo investimento. Philippe Porret, vicedirettore di Haitian International Germany, ha sottolineato proprio questo aspetto: “Il nuovo padiglione ci darà più opportunità di offrire test sugli stampi su celle produttive dotate di macchine più grandi. Stiamo crescendo in modo simultaneo in tutte le aree: nell’assemblaggio e nello sviluppo di sistemi, nelle strutture di vendita e nell’assistenza alla clientela”.