La pandemia costringe Covestro a rivedere le stime per il 2020

Dopo aver adottato tutte le misure contro il coronavirus per assicurare lo svolgimento delle proprie attivi produttive e commerciali in assoluta sicurezza, la pandemia ha costretto il consiglio di amministrazione di Covestro a rivedere previsioni e obiettivi per il 2020.

 

Secondo le nuove stime, dunque, i volumi delle attività principali faranno registrare segno negativo rispetto al 2019, a fronte delle precedenti previsioni che risultavano positive sebbene a una cifra e verso valori bassi. Anche nel primo trimestre 2020, i volumi delle attività principali segnano un -4,1%.

 

Il calo dei volumi si ripercuoterà anche sull’Ebitda, che, se in precedenza era stato fissato tra 1000 e 1500 milioni di euro, ora si attesterà tra 700 e 1200 milioni di euro. Covestro segnala però che, in base ai dati preliminari, l’Ebitda del primo trimestre 2020 dovrebbe attestarsi a 254 milioni di euro, rientrando nelle previsioni che lo fissavano tra 200 e 280 milioni di euro. Anche l’FOCF (Free operating cash flow), in precedenza previsto tra 0 e 400 milioni di euro, a fronte delle revisioni sarà compreso tra -200 e 300 milioni di euro. Infine, il ROCE (ossia il ritorno sul capitale investito) risulterà compreso tra -1 e 4%, rispetto alle precedenti previsioni che lo fissavano tra 2 e 7%.

 

Questo aggiornamento è stato dettato dall'attuale impatto negativo della pandemia da coronavirus e, data che la sua evoluzione è ancora in atto, non sono escluse ulteriori correzioni.