Macchine tedesche, previsioni riviste al ribasso

Ulrich Reifenhäuser.
(Foto Reifenhäuser)

L'industria tedesca delle macchine per materie plastiche e gomma continua a vivere tempi difficili, come mostrano gli ultimi rilevamenti relativi agli ordini in entrata e alle vendite, in linea con il recente crollo della domanda.

"La svolta si farà attendere ancora un po’", ha spiegato Ulrich Reifenhäuser, presidente dell’associazione che raggruppa i costruttori tedeschi di macchine per materie plastiche e gomma in sedo alla federazione VDMA. "Da gennaio ad agosto, gli ordini in entrata mostrano ancora un calo del 16% rispetto all'anno precedente. La debolezza della domanda sta colpendo tutti i mercati allo stesso modo, ma in particolare il mercato interno europeo. Anche i principali mercati come Cina e Stati Uniti si stanno indebolendo considerevolmente, anche se stiamo assistendo a qualche cenno di ripresa su scala minore in Messico e India".

Thorsten Kühmann.
(Foto Linkedin/Thorsten
Kühmann)

A seguito dell’elaborazione di tutti gli ordini esistenti, il crollo si riflette direttamente anche sui dati di vendita. Da gennaio ad agosto, queste sono diminuite del 7% rispetto all'anno precedente. "Ciò significa che dobbiamo rivedere al ribasso le nostre previsioni per l'anno in corso. Il punto più basso previsto in termini di ordini in entrata non è ancora stato raggiunto. Dobbiamo essere preparati a un calo delle vendite del 10-15% quest'anno", ha commentato Thorsten Kühmann, direttore generale associazione dei costruttori tedesca di macchine per plastica e gomma.

L’andamento degli ordini potrebbe migliorare leggermente verso la fine del 2024, poiché alcune banche centrali stanno avviando tagli dei tassi di interesse, che di conseguenza dovrebbero dare impulso al settore dei beni strumentali. "Tuttavia, a causa del ritardo nella produzione, ci vorrà fino alla metà del prossimo anno prima che l'impulso positivo si rifletta nelle vendite. Per il 2025, prevediamo quindi una crescita delle vendite compresa tra lo 0 e il meno 5%", ha affermato Kühmann. "Giusto in tempo per l'anno del K, la tendenza al ribasso si sta calmando e le aziende del settore delle macchine per materie plastiche e gomma possono guardare con fiducia a un K 2025 di successo".