Superare il passato... in bicicletta

Uno dei telai più famosi della storia del ciclismo, il Dogma 65.1, è stato mandato in pensione dopo anni di onorato servizio. Realizzarne uno che potesse avere prestazioni migliori non era cosa da poco, ma la nota casa produttrice Pinarello è riuscita nell’impresa e dopo più di un anno di studi ha presentato un vero e proprio gioiello su due ruote.

Per la realizzazione del Dogma F8, questo il nome del telaio successore, Pinarello ha chiesto la collaborazione di Jaguar, che ha messo a disposizione il know-how dei suoi ingegneri in materia di aerodinamica e perfino la galleria del vento, per studiare nei minimi dettagli la nuova struttura.

Il risultato è un profilo aerodinamico più efficiente del 50% rispetto al modello precedente. Anche la forcella ha subito notevoli miglioramenti e, sempre rispetto al modello precedente, migliora del 54% l’impatto con l’aria. Come se questo non fosse già abbastanza, grazie a un accordo stipulato con Toray, colosso giapponese nel campo dei materiali compositi, il costruttore veneto ha potuto usufruire in esclusiva del nuovissimo carbonio T1100 1k, lo stesso utilizzato per la produzione degli aerei.

Il risparmio di peso (80 grammi su un telaio di taglia media) non è l’unico vantaggio di questo innovativo materiale composito, il quale ha consentito anche un aumento della rigidità e un’incredibile riduzione della dispersione d’energia da parte del telaio.