RadiciGroup a Chinaplas 2025: l’innovazione sostenibile nei tecnopolimeri

Dal 15 al 18 aprile, presso lo Shenzhen World Exhibition & Convention Center di Shenzhen (Cina), RadiciGroup High Performance Polymers presenta a Chinaplas 2025 soluzioni all’avanguardia nel campo dei polimeri per uso ingegneristico, sviluppate per le esigenze sempre più sfidanti di mercati quali auto ed e-mobility, elettrico-elettronico, beni di consumo e industriali.
“Innovazione e sostenibilità non sono più percorsi separati. Devono evolvere insieme”, ha dichiarato Alberto Sessolo, country manager per la Cina di RadiciGroup High Performance Polymers. “Chinaplas è la piattaforma ideale per dialogare con clienti e partner lungo tutta la catena del valore e mostrare come i nostri materiali possano aiutarli ad affrontare le nuove sfide legate a circolarità, efficienza e conformità normativa. Siamo pronti a costruire insieme il futuro dei polimeri ingegneristici”.
All’edizione 2025 della fiera cinese, RadiciGroup propone soluzioni che evidenziano l’impegno per la circolarità, l’innovazione a base biologica e le prestazioni elevate anche in condizioni operative estreme.
Renycle, la famiglia di polimeri ingegneristici realizzati a partire da fonti post-industriali e post-consumo, sta aggiungendo spazi sempre maggiori anche nei settori ad elevate prestazioni. Un prodotto di punta, Renycle S GF3004K (PA6-GF30), è stato recentemente premiato dalla Society of Plastics Engineers (SPE) per il suo utilizzo nei collettori di aspirazione del settore auto – riconoscimento importante che testimonia il potenziale dei materiali riciclati in applicazioni ad alte prestazioni.
Le poliammidi a base biologica della gamma Bionside offrono un’ulteriore alternativa a ridotto impatto ambientale, senza compromessi in termini di performance tecniche. Per esempio, Radilon D (PA610), composto per il 64% da materie prime rinnovabili derivate dall’olio di ricino, presenta una resistenza all’idrolisi superiore rispetto alla PA 66 convenzionale, rendendolo ideale per componenti auto come connettori dei tubi di raffreddamento e linee carburante.
Ulteriori novità includono prodotti arancioni con elevata stabilità cromatica, pensati per applicazioni nei veicoli elettrici (EV) e nel settore elettrico-elettronico. Progettati per mantenere la stabilità del colore e integrità strutturale dopo esposizione di 1.000 ore a 130 °C, questi materiali rispettano gli standard UL per il comportamento in presenza di fiamma e isolamento elettrico. Sono quindi ideali per componenti di sistemi che lavorano in presenza di alta tensione, come connettori, alloggiamenti componenti elettrici-elettronici e busbar.
Tra gli sviluppi proposti anche una nuova generazione di materiali su base PBT ritardanti di fiamma senza alogeni, come il Radiflam B RV300HF, che unisce eccellente resistenza alla fiamma (UL94 V-0 a 0,4 mm) a prestazioni termiche elevate, superando l’ostacolo principale che limitava l’uso del PBT in componenti con presenza di tensione elettrica elevata. Il suo “comparative tracking index” (CTI) raggiunge infatti i 600V.
L’offerta di ritardanti di fiamma di RadiciGroup include inoltre soluzioni specificamente sviluppate per l’industria solare. In questo mercato in forte espansione in Cina, i prodotti Radiflam a base PA66 sono impiegati in applicazioni come i connettori per pannelli solari, grazie alla loro capacità di superare i rigorosi test di omologazione richiesti dal settore.
Inoltre, il gruppo si sta concentrando sullo sviluppo di composti PBT per saldatura laser, introducendo materiali trasparenti al laser di nuova generazione. Questi prodotti mantengono un’elevatissima trasmissione al laser a infrarossi, garantendo al contempo stabilità dimensionale e resistenza all’idrolisi, risultando ideali per applicazioni come radar a onde millimetriche, centraline di controllo per kit sensori parcheggio.