Mobilità elettrica su due ruote all’insegna di innovazione e inclusività
Dalla collaborazione tra RadiciGroup, Acerbis e Genny Factory nasce l’innovativo veicolo elettrico auto-bilanciante a due ruote Genny Zero destinato alla mobilità in diversi settori da quello settore medicale a quella urbana. Grazie al lavoro di squadra tra le tre aziende, il nuovo mezzo combina estetica, funzionalità e accessibilità, rispondendo così a una crescente domanda di soluzioni innovative per una mobilità sostenibile. Azienda Svizzera, Genny Factory con questo prodotto vuole avviare una nuova era nella mobilità elettrica, offrendo una soluzione innovativa, inclusiva e sostenibile e per la sua realizzazione ha scelto una filiera totalmente Made in Italy, con RadiciGroup e Acerbis per la messa a punto di numerose parti strutturali ed estetiche del mezzo.
RadiciGroup, in particolare, ha fornito tecnopolimeri ad altissime prestazioni e ha supportato tutta la progettazione attraverso il suo servizio ingegneristico interno. Questo, attraverso avanzati sistemi di simulazione numerica, consente di prevedere i comportamenti dei manufatti già nelle primissime fasi del loro sviluppo e di ottimizzare la progettazione, allo scopo di sostituire le parti in metallo dei primissimi prototipi di Genny Zero con i propri materiali per rendere il veicolo più leggero, garantendo le caratteristiche di resistenza, sicurezza ed estetica richieste dall’applicazione. RadiciGroup High Performance Polymers ha messo in campo diversi materiali come Radistrong e Radilon per componenti funzionali e strutturali e Radilon Mixloy per le parti estetiche.
RadiciGroup ha lavorato a stretto contatto con Acerbis in tutte le fasi del processo di industrializzazione, portando soluzioni specifiche per l’attuazione di questo progetto di metal replacement. Dalla formulazione dei materiali alla creazione degli stampi, dal processo di stampaggio a iniezione fino alle prove di utilizzo dei vari componenti, la catena di fornitura completamente italiana ha contribuito a permesso di arrivare a una soluzione tecnologicamente avanzata e dal design innovativo.
“Attualmente nel mondo si producono oltre 20 milioni di sedie a rotelle ogni anno”, ha sottolineato Paolo Badano, CEO di Genny Factory, “e con Genny Zero intendiamo rivoluzionare questo mercato, introducendo un prodotto che coniuga design all'avanguardia e tecnologia pionieristica, ridefinendo gli standard del settore. Ispirandoci a una soluzione di mobilità auto-bilanciante da guidare in piedi, abbiamo creato un prodotto che supera i limiti tradizionali, rendendo la tecnologia accessibile anche ad un pubblico con mobilità ridotta. Abbiamo presentato Genny Zero ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024 suscitando entusiasmo e curiosità in un pubblico vasto ed eterogeneo: si tratta di una soluzione all'avanguardia per una mobilità urbana sempre più sostenibile”.
“L’impiego dei nostri tecnopolimeri ha dato un buon contributo anche all’obiettivo di ridurre il peso di Genny Zero (60 kg rispetto ai 110 kg di partenza)”, ha dichiarato Claudio Ghilardi, di RadiciGroup High Performance Polymers, “rendendo il mezzo dinamico, stabile, sicuro e resistente alle svariate sollecitazioni cui è sottoposto. Grande attenzione è stata dedicata anche alla resa estetica, in particolare per le carene e per la parte posteriore, dove sono stati scelti materiali che garantiscono un ottimo aspetto superficiale, evitando così il processo di verniciatura finale; inoltre, si tratta di materiali stabilizzati ai raggi UV e studiati anche per resistere nel tempo all’esposizione a eventi atmosferici”.
“Partecipare a questa partnership per lo sviluppo di un prodotto così tecnologicamente avanzato che guarda al futuro ci rende orgogliosi”, ha concluso Guido Acerbis, CEO di Acerbis, “e per noi rappresenta l’opportunità di aprirci verso nuovi mondi, come quelli della micromobilità e sostenibilità. La sfida progettuale era ambiziosa e siamo riusciti a combinare funzionalità e performance meccaniche, insieme a materiali innovativi ed un design dinamico e moderno per il settore. Aver sviluppato questo progetto con aziende del territorio, che condividono con noi la curiosità di esplorare sempre nuovi mondi e la volontà di portare le nostre eccellenze a livello internazionale, ci rende ancora più orgogliosi”.