GCL Pharma venduta a Bormioli Pharma
Per un valore di 9,3 milioni di euro, Bormioli Pharma ha rilevato da Guala Closures il 100% di GCL Pharma, azienda con stabilimento a Vasto (Chieti) che produce chiusure in plastica, in gomma e in alluminio, flaconcini monodose e flaconi in PET destinati prevalentemente al settore farmaceutico e cosmetico. Dell’importo totale della transazione, 7,3 milioni di euro sono già stati versati, mentre la parte restante verrà conferita entro 12 mesi.
“Questa cessione permetterà al gruppo Guala Closures di continuare a focalizzarsi ancora di più sul suo core business e nello specifico sulle chiusure a più alto valore aggiunto e con maggiori prospettive di crescita, incluse le chiusure connesse che permettono di interloquire tramite microchip e tracciare le bottiglie. Per quanto riguarda il 2020, la nostra strategia sarà focalizzata sulla generazione di cassa, sul consolidamento della società scozzese UCP (acquisita a dicembre 2018), sull’integrazione degli asset tedeschi di Closurelogic (acquistati a febbraio 2020 con l’obiettivo di massimizzare rapidamente le sinergie dell’integrazione) e sulla riduzione del debito di gruppo”, ha dichiarato Marco Giovannini, presidente e amministratore delegato di Gruppo Guala Closures.
“Siamo orgogliosi di potere accogliere i nostri nuovi colleghi nel Gruppo Bormioli Pharma. Questa acquisizione ci permette di ampliare e completare la nostra offerta di packaging primario farmaceutico, specialmente per il segmento parenterale, ma anche di introdurre nuove tecnologie e nuove competenze professionali. Abbiamo già previsto un piano di investimenti industriali per il nostro stabilimento di Vasto, che permetterà di promuoverne lo sviluppo, attivando sinergie commerciali e operative e migliorando il livello di servizio ai nostri clienti”, ha commentato Andrea Lodetti, amministratore delegato di Bormioli Pharma.