Formazione Assogomma 2020: ai blocchi di partenza

Sebbene l’impegno di Assogomma nell’ambito della formazione nasca da lontano, negli ultimi anni (in particolare a partire dal 2011-2012) ha visto un crescendo continuo. Impegno che è stato profuso in più direzioni, per ampliare e arricchire l’offerta formativa in termini sia di numero d’incontri organizzati sia di argomenti trattati. Tutto ciò non solo grazie allo sforzo della struttura organizzativa interna, ma anche alle collaborazioni con tutte le altre associazioni/istituzioni della filiera: Federchimica, Assolombarda, Amaplast, Cesap ecc. Anche i risultati parlano chiaro, confermando la bontà delle scelte associative.

 

Ogni anno viene organizzata una decina di appuntamenti, che coprono argomenti relativi a: tecnologia; produzione; normativa e legislazione; salute, sicurezza e ambiente; strategia industriale; vendite. Oltre trecento i rappresentanti aziendali coinvolti, provenienti da oltre un centinaio di imprese. Con queste premesse, l’associazione ha appena discusso il programma 2020, che è stato divulgato in questi giorni ed è reperibile anche sul sito di Assogomma.

 

Venendo ai contenuti delle iniziative, senza approfondirle una per una, è però interessante fare un breve excursus su alcuni aspetti e/o iniziative di particolare rilevanza. Innanzitutto la più importante novità è certamente rappresentata dalle nuove iniziative di formazione che nasceranno dal lavoro “fianco a fianco” tra Assogomma e Cerisie. Si partirà dal corso base di tecnologia della gomma, che rappresenta da decine d’anni il corso di riferimento per un’introduzione sugli aspetti scientifici, tecnologici e produttivi legati alla lavorazione e alla trasformazione degli elastomeri. La nuova ipotesi di lavoro è quella di prevedere una riorganizzazione dei contenuti del corso all’interno delle giornate, così da permetterne una divisione in due moduli contigui, ma separati, che i partecipanti potranno seguire anche in momenti differenti, ma ricevendo un’attestazione di partecipazione complessiva una volta realizzati entrambi. Tutto ciò per offrire un nuovo modo di fruire di questa formazione che possa venire incontro alle esigenze di coniugare la presenza in azienda con la formazione, spesso difficoltosa quando i tempi di quest’ultima superano i due giorni.

 

Inoltre, saranno introdotti due corsi totalmente nuovi, il primo dei quali sarà una versione “business” del corso di tecnologia della gomma. In questo caso l’idea è quella di proporre in una forma semplificata, seppure rigorosa, gli elementi tecnici e scientifici fondamentali per le figure aziendali che abbiano responsabilità commerciali, di marketing, amministrative e/o legate agli acquisti, le quali, pur non avendo la necessità di una conoscenza scientifica o tecnica approfondita della gomma, hanno comunque bisogno di “conoscere i fondamentali” per capire le dinamiche di un settore ad alta complessità tecnologica. Il secondo progetto innovativo in cantiere è quello di realizzare un primo corso formativo per tecnici di laboratorio, potenzialmente propedeutico a un percorso più articolato, da definire negli anni a venire. La ghiotta occasione che si presenta è quella di formare tecnici di laboratorio con una specializzazione sui materiali elastomerici direttamente all’interno dell’unico laboratorio italiano dedicato unicamente allo studio di tali materiali e dei loro impieghi.

 

Tracciabilità dei prodotti all’evento “Fare Sistema”

Tra le altre attività formative/informative, l’evento “Fare Sistema 2020” quest’anno sarà dedicato al tema della “tracciabilità dei prodotti in gomma nell’era digitale”. La serata evento giungerà nel 2020 alla sua quinta edizione e, come di consueto, si caratterizzerà per lo spirito di dialogo e confronto tra gli attori della filiera, in particolare le piccole e medie imprese. Quest’anno lo spunto per una visione strategica al futuro dei prodotti in gomma verrà data dal tema della tracciabilità dei prodotti.

 

Questo argomento ha chiaramente diverse angolature che meritano di essere trattate e le tecnologie digitali possono essere un incentivo oltre che uno strumento di facilitazione per scegliere di adottare sistemi di tracciabilità dei propri prodotti. Le motivazioni possono essere le più diverse, a partire da un customer care più efficiente, per arrivare alla “responsabilità estesa del produttore”. Tutti aspetti che verranno approfonditi, lasciando aperta anche la porta ad alcuni risultati di digitalizzazione dei prodotti in gomma. Una visione del futuro, quando forse gli articoli in gomma potranno essere a tutti gli effetti oggetti intelligenti, in grado anche di raccogliere informazioni sul loro stato di servizio, sul loro impiego ecc. fino a intercettare i comportamenti di un individuo che, per esempio, sia alla guida di un veicolo.

 

Come di consueto, nel corso dell’anno l’associazione presenterà di volta in volta i dettagli di ogni singola iniziativa per chi vorrà partecipare. Lo sforzo dell’associazione è stato quello di cogliere ancora una volta input e suggerimenti dal settore e, nel contempo, di fornire nuovi spunti e prospettive. Le premesse ci sono tutte perché si apra un nuovo anno di formazione, che ci si augura sarà di aiuto e apprezzato da tutto il settore.