Contro il coronavirus anche le lastre trasparenti in policarbonato e poliestere
“La crescente domanda di lastre trasparenti, finalizzate ad applicazioni e ausili medici, come per esempio le protezioni per il viso e i pannelli divisori per le aree di accoglienza del pubblico in ospedali o supermercati, ci ha indotto ad adeguare in tal senso la nostra produzione” spiega Jens Becker, presidente di Exolon Group. La società, con sede in Germania e siti produttivi in Italia e in Belgio e parte di Gruppo Serafin, è attualmente impegnata a ottimizzare la sua produzione di lastre trasparenti in policarbonato e in poliestere, per contribuire alla lotta contro la diffusione del Covid-19.
“Abbiamo risposto al forte incremento della domanda dei nostri prodotti ottimizzando le linee produttive. Siamo orgogliosi che i nostri prodotti, in questo periodo così difficile, contribuiscano a una migliore protezione delle persone che ricoprono posizioni lavorative di maggiore esposizione”, aggiunge Becker.
Il Gruppo in totale conta oltre 250 dipendenti, dei quali 83 impiegati presso il sito produttivo di Nera Montoro, a circa 70 chilometri a nord di Roma, e 176 presso il sito produttivo di Tielt, a circa 30 chilometri a ovest di Gent, in Belgio. Qui vengono prodotte lastre compatte trasparenti, translucenti e opache, mentre in Italia quelle alveolari, che possono anche essere utilizzate come pannelli divisori nei reparti ospedalieri. Le attività lavorative stanno proseguendo in entrambi i siti produttivi, sebbene con un numero di dipendenti attualmente ridotto, nel rispetto delle norme e delle misure sul contenimento della diffusione del coronavirus.