Un esempio virtuoso del made in Italy per il settore delle bevande
Nei primi due mesi del 2017 Sipa ha registrato un aumento del 20% degli ordini rispetto allo stesso periodo del 2016. Tra le importanti commesse a sostegno di tale incremento figura quella di IBG, una delle principali aziende italiane attive nel settore delle bevande, che ha acquistato dal costruttore di Vittorio Veneto (Treviso) tre soffiatrici rotative.
IBG, con sede a Caserta, è proprietaria dello storico marchio del Chinotto Neri, produce in esclusiva per il Sud Italia il brand Pepsi e commercializza i marchi Gatorade, Thè Lipton e Looza (prodotti per tutto il territorio nazionale da San Benedetto, come il brand Pepsi per il Nord Italia, per conto di PepsiCo). Al “taglio del nastro” per l’avvio delle nuove macchine presso lo stabilimento di Buccino (Salerno) erano presenti Rosario Caputo e Angelo Fiorillo, rispettivamente presidente e direttore generale di IBG, Gianfranco Zoppas, presidente di Zoppas Industries, gruppo di cui fa parte Sipa, Matteo Zoppas, presidente di Confindustria Veneto, Marcello Pincelli, amministratore delegato di PepsiCo Beverage Italia. Alla cerimonia ha partecipato anche Vincenzo Boccia, presidente di Confindustria, che ha sottolineato l’importanza di questo esempio virtuoso di collaborazione italiana per tutta l’industria di casa nostra.
“Sipa e IBG sono due fiori all’occhiello del nostro tessuto economico e grazie alla lungimiranza degli imprenditori che le guidano hanno realizzato una collaborazione che può essere presa da modello per l’industria del nostro Paese: l’eccellenza tecnologica di un’impresa del Nord incontra quella produttiva di un’impresa del Sud, in un rapporto virtuoso che permette a PepsiCo Italia di ottenere un servizio all’avanguardia. È proprio da queste sinergie tese a un obiettivo comune che si possono ottenere i migliori risultati per le aziende italiane e per la crescita dell’intero Paese”, ha commentato Boccia al riguardo.
“Conosciamo l’impegno del presidente Boccia nel supportare gli imprenditori che, come noi, ogni giorno fanno del loro meglio per creare occupazione e sviluppo in un contesto quanto mai sfidante, e per questo la sua presenza ci fa particolarmente piacere. Anche negli anni in cui la crisi è stata più profonda, Sipa non ha mai rinunciato a investire in ricerca e sviluppo per perseguire nuove soluzioni tecnologiche e rispondere ai bisogni dei clienti. Oltre che da IBG, essere stati scelti tra gli altri clienti anche da Suntory - uno dei maggiori gruppi mondiali del comparto delle bevande - è una conferma degli alti standard qualitativi dei nostri prodotti e della capacità competitiva che la nostra azienda ha sui mercati internazionali”, ha dichiarato Gianfranco Zoppas.
In questo inizio di 2017, infatti, i macchinari di Sipa sono stati scelti anche dalla giapponese Suntory, uno dei maggiori gruppi mondiali nella produzione e distribuzione di bevande. Suntory ha acquistato la più innovativa macchina prodotta dal costruttore veneto: Xtreme, un rivoluzionario sistema di inietto-compressione che permette di realizzare preforme più leggere rispetto all’iniezione tradizionale, risparmiando energia e contenendo i costi, per produzioni più sostenibili grazie a ridotti scarti di materiali. La macchina è protetta da una ventina di brevetti internazionali, tra quelli già ottenuti e quelli in corso di ottenimento.
Sipa, nel 2016, ha registrato volumi di vendita che si attestano sui 220 milioni di euro, con una percentuale di esportazioni di oltre il 90%. È il secondo maggior produttore di sistemi per la produzione e l'ingegnerizzazione di stampi e contenitori in PET e impiega nel mondo più di 1100 persone. Con sede in Italia, l'azienda può contare su 17 filiali di vendita, 3 stabilimenti produttivi (due in Italia e uno in Cina) e 30 centri di servizio post vendita per la fornitura di supporto tecnico e parti di ricambio. Ha installato 6500 sistemi in 120 diversi paesi e conta 2300 clienti tra i maggiori gruppi di operanti nel settore delle bevande a livello mondiale.