Sostenibilità del trattamento mediante radiazioni
Compie 25 anni RadTech Europe (l'associazione creata dai protagonisti della filiera del trattamento con radiazioni), che ha come scopo quello di promuovere l'attività degli associati, far conoscere le loro competenze e incrementare le adesioni nei mercati in espansione.
Il trattamento mediante radiazioni può avvenire tramite due percorsi paralleli: raggi ultravioletti (UV) e fascio di elettroni (EB). Oggi entrambi i sistemi offrono soluzioni altamente tecnologiche per l'essiccazione o l'adesione di tutti i tipi di materiali: dai laminati compositi, alle scarpe e borse in plastica, agli involucri esterni degli smartphone, al getto d'inchiostro e agli inchiostri da stampa.
Questo tipo di trattamento consente di eliminare la maggior parte dei solventi necessari nei processi tradizionali e può spianare la strada alle aziende verso la conformità alle normative relative ai composti organici volatili.
Complessivamente, il volume maggiore in quanto a utilizzo di prodotti realizzati con questo trattamento si riscontra nel settore dei rivestimenti industriali, mentre i segmenti della plastica, dell'elettronica, dell'optoelettronica e dei componenti per l'industria automobilistica sono quelli in più rapida crescita, nei rivestimenti industriali il core business è nella produzione di arredamenti laminati, pannelli, pavimenti in legno, prodotti in legno per esterni durevoli e altri laminati (compresi i prodotti tessili).
Un altro importante segmento in crescita è rappresentato dai rivestimenti per applicazioni specifiche come pavimenti industriali, riparazioni automobilistiche e ristrutturazioni edili. Bobine, barattoli e tubature sono ambiti specifici che stanno suscitando un interesse sempre maggiore.
Anche nei principali mercati dell'industria grafica viene fatto un consistente impiego di questa tecnologia: si pensi alle vernici sovrastampate (un'applicazione da tempo affermata per un trattamento rapido dopo la stampa, attualmente molto apprezzata nel settore degli imballaggi) e all'essiccazione degli inchiostri. Tutte le tecniche di stampa usano il trattamento a radiazioni per gli inchiostri: la stampa flessografica a bobina in alti volumi, la litografia offset a bobina e a foglio, la stampa digitale di etichette e in grande e grandissimo formato, e persino la serigrafia, con strati d'inchiostro molto durevoli ma lenti in quanto a tempi di essiccazione.
Gli aspetti ambientali assumono sempre maggiore importanza in tutto il mondo e le legislazioni europee ed extra-europee in materia di salute e sicurezza stanno spingendo le aziende a ripensare i propri processi di produzione, per renderli più sostenibili e per dare maggiore valore al riciclo. I processi di trattamento tramite UV e fascio di elettroni non aggiungono elementi indesiderati a un prodotto o a un imballaggio, neanche a quelli dei prodotti alimentari. Il loro potenziale di riduzione del consumo energetico e dei gas serra, nonché l'ampiamente documentata riduzione delle emissioni di composti volatili organici (CVO) e di inquinanti atmosferici pericolosi (HAP – hazardous air pollutants) possono contribuire in modo significativo alla produzione sostenibile.