Non c’è crisi per il mattoncino

Se il mercato del mattone è stato uno dei più colpiti dalla crisi economica e finanziaria mondiale, quello del mattoncino Lego ha tenuto benissimo: per il colosso danese il 2009 è stato un altro anno di successo con consistenti crescite nelle vendite e negli utili netti. Le prime hanno registrato un incremento del 22,4% passando da 9,5 a 11.6 miliardi di corone (rispettivamente 1,2 e 1,5 miliardi di euro), mentre i secondi sono passati da 1,3 a 2,2 miliardi di corone (181 e 296 milioni di euro) pari a un incremento del 63%. I tassi di crescita più consistenti per le vendite sono stati registrati nei mercati anglofoni, ma un andamento positivo si è avuto anche in tutta Europa (nel nostro paese le vendite hanno registrato circa un +25%) e nella maggior parte dell'Asia. In controtendenza rispetto a un mercato, quello dei giocattoli, stagnante per tutto il 2009, questi risultati sono stati possibili soprattutto grazie a Lego City e Lego Star Wars, le due serie più vendute lo scorso anno. Il successo di Lego si "fonda" sui mitici mattoncini nati, nella forma attuale, nel 1958 e oggi uno degli articoli in plastica più conosciuti al mondo, ottenuto per stampaggio a iniezione. Partendo da una forma semplice, in seguito, grazie alla duttilità del materiale, ne sono state create moltissime, altre con cui oggi i bambini di tutto il mondo danno vita alle proprie fantasie.