La trasformazione sul Bosforo
L’associazione di settore Pagev ha reso noto il bilancio del 2016 e le previsioni per il 2017 dell’industria trasformatrice turca, da cui risulta che la produzione ha raggiunto 9 milioni di tonnellate, per un valore di 35 miliardi di dollari, 4 dei quali (che diventano 5 considerando anche le materie prime) vanno ascritti alle esportazioni.
Quanto al 2017, secondo le previsioni la crescita potenziale potrebbe toccare il +7%, sebbene, più verosimilmente, dovrebbe attestarsi intorno al 4%. Infatti, secondo il presidente dell’associazione, le turbolenze che purtroppo continuano a interessare l’area mediorientale, insieme alla forte dipendenza della Turchia dalle importazioni di materie prime e alle incerte dinamiche economiche di diverse aree mondiali, rallentano lo sviluppo del settore. Non a caso, la fine del conflitto in Siria viene auspicata come elemento essenziale per la ripresa delle esportazioni turche.