Montello cresce nel riciclo di rifiuti sia plastici sia organici

Il 50% del capitale di Splendorini Molini Ecoparnter, azienda con sede a Umbertide (Perugia) che ricicla prodotti agroalimentari confezionati scaduti, con una capacità di 50 mila tonnellate all’anno, è stato acquisito da Montello, che prosegue così il suo piano strategico di espansione industriale nei due settori di attività, il riciclo di rifiuti plastici e di rifiuti organici.

“Questa partnership produce nuova vita sia per gli imballaggi mediante il riciclo di materiale sia per i prodotti agroalimentari scaduti in essi contenuti, che verranno destinati alla produzione di biometano, con recupero di anidride carbonica per uso industriale, e fertilizzante organico per produzioni biologiche. La partnership ha l’obiettivo di dare attuazione - grazie al know-how e alla capacità gestionale di 

Montello - al piano di sviluppo della Splendorini Molini Ecopartner, che prevede l’ottimizzazione dell’impianto attualmente gestito, il completamento della filiera industriale e lo sviluppo delle sinergie fra i due partners”, ha spiegato Roberto Sancinelli (nella foto a destra), presidente Montello.

Montello ricicla oltre 450 mila tonnellate all’anno di imballaggi in plastica post consumo, che riconverte in materia prima seconda (direttamente e tramite società controllate), e circa 700 mila tonnellate all’anno di rifiuti organici provenienti dalla raccolta differenziata, che trasforma in biometano, recuperando anidride carbonica per usi in vari comparti industriali, con la produzione di fertilizzante organico.