Gli acquirenti resistono ai prezzi dell’LDPE
In Italia il mercato dell'LDPE si è mosso in linea con le richieste di aumento di 30-50 euro/ton avanzate per aprile dai distributori. Nel corso dell'ultima settimana, i prezzi del materiale si sono attestati a 1.220-1.260 euro/ton (spese di trasporto incluso e pagamento a 60-90 giorni). A sostegno degli incrementi di prezzo giocano forniture ridotte e aumenti di 20 euro/ton dell'etilene.
Gli acquirenti, comunque, si dimostrano ancora riluttanti a nuovi acquisti a prezzi rincarati e i trasformatori tendono a contenere le loro richieste per non incorrere in perdite nel caso di un cambiamento dell'orientamento del mercato. Alcuni distributori ammettono che le vendite di LDPE stanno andando abbastanza a rilento e qualcuno addirittura preferisce non acquistare materiale da rivendere, dato lo scarso interesse dimostrato nei suoi confronti. Essi riferiscono che i produttori, a fronte di forniture ridotte, stanno rincarando i prezzi del materiale, ma che gli acquirenti non sono disposti ad assecondarli.
Gli operatori evidenziano che anche il rallentamento dei mercati finali, in particolare il settore dell'imballaggio, accentua la riluttanza a nuovi acquisti. I trasformatore incontrano difficoltà nel trasferire sui propri clienti gli aumenti dei costi di produzione rispetto al mese scorso e gli acquirenti stanno evitando di incrementare le scorte a magazzino. (Fonte ChemOrbis)