Il buon andamento di Covestro confermato anche nel secondo trimestre

Nel secondo trimestre del 2021 Covestro ha beneficiato della costante ripresa della domanda globale rispetto agli scarsi risultati dello stesso trimestre del 2020, dovuti alla pandemia da coronavirus. Anche il comparto RFM (Resins and Functional Materials) acquistato da DSM e ufficialmente parte del gruppo dal 1° aprile 2021 è stato consolidato per la prima volta. Queste tendenze positive sono sfociate in un aumento notevole dei volumi di base di vendita: 35% in più rispetto all’anno precedente, di cui il 10% circa è riconducibile al consolidamento iniziale del comparto RFM.

Allo stesso tempo, gli arresti non programmati della produzione dovuti alle condizioni atmosferiche in America del Nord e le persistenti impasse nella disponibilità delle materie prime hanno avuto un impatto negativo sulla disponibilità dei prodotti frenando anche la potenziale crescita di tutti i comparti nel secondo trimestre del 2021. Oltre alla crescita dei volumi, i prezzi di vendita sostanzialmente superiori hanno determinato un aumento delle vendite dell’83,5% rispetto all’anno precedente, superando i 3,9 miliardi di euro. Grazie all’aumento dei volumi e all’incremento complessivo dei margini, l’Ebitda ha toccato 817 milioni di euro. Questo risultato include anche gli effetti negativi una tantum (35 milioni di euro), legati al consolidamento del comparto RFM. Il reddito netto nel secondo trimestre del 2021 si è attestato a 449 milioni di euro e il Free Operating Cash Flow (FOCF) ha fatto un balzo notevole, toccando 374 milioni di euro.

“Nel secondo trimestre siamo riusciti a consolidare le tendenze positive dei primi tre mesi dell’anno. Grazie alla riorganizzazione delle nostre attività dal 1° luglio siamo più vicini alla nostra clientela e godiamo di una posizione ideale per rispondere alle esigenze specifiche del mercato. Siamo entrati nel secondo semestre con grande slancio e continueremo a marciare spediti verso la nostra meta: diventare un gruppo completamente circolare”, ha commentato Markus Steilemann (foto al centro), CEO di Covestro.

Confermate le previsioni per l’intero anno
Viste le prestazioni positive, Covestro ha già rivisto al rialzo le sue stime per i guadagni 2021 a partire dal 12 luglio 2021. Oggi l’azienda conferma questi dati. Il gruppo prevede un Ebitda compreso tra 2,7 miliardi e 3,1 miliardi di euro sull’onda della stima al rialzo dei margini nel secondo semestre. Si stima un FOCF compreso tra 1,6 miliardi e 2,0 miliardi di euro, con un rendimento sul capitale investito (ROCE) tra il 16% e il 20%. Nessun ritocco invece per i volumi di base, per cui si prevede una crescita tra il 10% e il 15%, con il 6% circa proveniente dal comparto RFM.

“Nel secondo trimestre abbiamo continuato a giovare della domanda sempre elevata e della tendenza positiva dei prezzi ma senza adagiarci sul fronte dei costi. Inoltre, il comparto RFM è stato completamente consolidato per la prima volta. I nostri ottimi risultati operativi sono un’ulteriore dimostrazione della logica strategica su cui è basata questa acquisizione. Adesso entriamo nel terzo trimestre facendo tesoro di questi risultati positivi”, ha aggiunto Thomas Toepfer (foto in basso), CFO di Covestro.

Una nuova struttura per la crescita sostenibile del gruppo
Il riallineamento della struttura del gruppo è la prima tappa fondamentale del processo di implementazione della strategia “Sustainable Future”, che Covestro ha presentato nel febbraio 2021. L’azienda ha riorganizzato le sue tre ex unità - Poliuretani, Policarbonati e Rivestimenti - in sette nuove entità di business specifiche a partire dal 1° luglio 2021. Le entità sono organizzate in base ai loro fattori di successo e personalizzate a seconda delle richieste specifiche della clientela e delle esigenze del mercato. In questo modo l’azienda è in grado di adattare con sistematicità processi e prodotti alle necessità dei clienti e concentrarsi maggiormente su redditività e sostenibilità. In futuro Covestro distinguerà tra i segmenti di reporting “Materiali ad alte prestazioni” e “Soluzioni e specialità”. 

Ottimi risultati in tutti i segmenti: volumi e vendite in salita
Nel secondo trimestre 2021, i volumi di base di vendita del segmento Poliuretani sono cresciuti del 27,8% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. L’aumento dei volumi di vendita ha interessato tutti i principali settori in cui operano i clienti dell’azienda in tutte le regioni. Le vendite del segmento hanno toccato 1,8 miliardi di euro circa, ovvero più del doppio rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente (913 milioni di euro). Questo risultato è merito soprattutto di un aumento dei prezzi medi di vendita e dei volumi totali di vendita. Insieme alla crescita dei margini, ciò ha provocato un aumento notevole dell’Ebitda, che ha raggiunto i 452 milioni di euro.

Nel segmento Policarbonati, nel secondo trimestre del 2021 i volumi di base di vendita sono saliti del 15,4% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Questo risultato è dovuto principalmente al balzo dei volumi di vendita nell’industria automobilistica e dei trasporti osservato in tutte le regioni. L’aumento combinato dei volumi totali di vendita e dei prezzi di vendita ha fatto salire le vendite del 56,6%, per un totale di circa un miliardo di euro. Grazie al netto miglioramento dei margini e alla crescita dei volumi totali di vendita l’Ebitda ha toccato 260 milioni di euro.

I volumi di base di vendita nei segmenti Rivestimenti, Adesivi, Specialità sono balzati del 133,5% rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente. Il 100% circa di questo dato è attribuibile al consolidamento iniziale del comparto RFM. Il cambiamento del portafoglio aziendale, sommato all’aumento dei volumi e ai prezzi di vendita superiori, ha prodotto 926 milioni di euro di vendite. Sulla scia di questo risultato, l’Ebitda è più che raddoppiato rispetto all’anno precedente, toccando 134 milioni di euro.

Il primo semestre del 2021 fa segnare una netta ripresa della domanda
Una netta ripresa della domanda da parte di tutti i principali settori in cui operano i clienti dell’azienda si è manifestata nell’aumento dei volumi di base di vendita del 18,9% nel primo semestre del 2021. I prezzi di vendita superiori, una crescita dei volumi totali di vendita e il cambiamento del portafoglio aziendale hanno trainato la crescita delle vendite che nel primo semestre hanno totalizzato circa 7,3 miliardi di euro (+47,1%). In particolare, il grande incremento dei prezzi di vendita, che ha più che compensato i prezzi in salita delle materie prime, ha portato l’Ebitda del gruppo a circa 1,6 miliardi di euro. Il reddito netto nel primo semestre del 2021 si è attestato a 842 milioni di euro, mentre il FOCF ha totalizzato 692 milioni di euro.
 
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