Engel acquisisce TMA Automation e si rafforza nell’automazione

La maggioranza delle quote dell’azienda polacca TMA Automation sono state acquisite da Engel, che con questo investimento rafforza la propria posizione nel settore dei robot e dell’automazione per lo stampaggio a iniezione.

"Engel vanta una forte presenza in Europa Orientale e con l'acquisizione di TMA sta compiendo un passo importante per un'ulteriore crescita nella regione", ha affermato Stefan Engleder, CEO del gruppo Engel. Le due società hanno già collaborato strettamente per molti anni su numerosi progetti ed entrambe hanno interessi comuni in Polonia e nei Paesi vicini dell'Europa Orientale. "Le tecnologie di TMA completano perfettamente la gamma interna di robot e componenti di automazione di Engel", ha proseguito Walter Aumayr, vicepresidente automazione e unità periferiche di Engel. Il costruttore austriaco di presse a iniezione e robot offre come fornitore unico celle di produzione altamente integrate e completamente automatizzate per applicazioni dello stampaggio a iniezione, a vantaggio sia dell'efficienza produttiva sia della redditività dell'investimento per i trasformatori.

Uno degli obiettivi di TMA è rappresentato dall'automazione dei processi di etichettatura nello stampo nel segmento delle presse di medio tonnellaggio. "Con TMA abbiamo acquisito un fornitore di know-how che conosce molto bene i requisiti specifici di questo segmento e che li propone con soluzioni su misura per i trasformatori", ha aggiunto Engleder.

TMA Automation continuerà a operare come azienda indipendente sotto l'egida del Gruppo Engel e i suoi due fondatori, Marek Łangowski e Piotr Orlikowski, resteranno alla sua guida, affiancati da Walter Aumayr in qualità di terzo amministratore delegato. Grazie alla collaborazione con Engel, l’azienda polacca porterà avanti i suoi obiettivi di crescita. A questo scopo è già stato acquistato un sito a Danzica per realizzare una nuova struttura commerciale e produttiva. "Danzica, con una buona rete di infrastrutture e un gran numero di università tecniche, risulta ideale anche per un eccellente accesso a nuova forza lavoro qualificata”, ha concluso Aumayr.