Covestro spinge su economia circolare e neutralità carbonica
Il 21 aprile si è svolta l’assemblea generale annuale di Covestro, nel corso della quale il CEO Markus Steilemann (a sinistra, nella foto sotto) ha illustrato le fondamenta gettate durante l’ultimo anno fiscale. “Attraverso l’implementazione della nostra nuova strategia “Sustainable Future” abbiamo messo la nostra azienda in una posizione ideale. Covestro sta diventando più efficiente, agile e flessibile”, ha commentato il CEO.
Nel 2021 il gruppo ha introdotto infatti la strategia “Sustainable Future” e ha rivisto la propria organizzazione interna: le tre ex divisioni sono state riorganizzate nei due segmenti “Materiali ad alte prestazioni” e “Soluzioni e specialità”. “I risultati eccellenti dell’anno fiscale 2021 sono una dimostrazione inconfutabile del fatto che la nostra strategia funziona e che il nostro impegno per la circolarità è la strada giusta”, ha aggiunto Steilemann.
Nel marzo 2022 Covestro ha anche annunciato di voler raggiungere neutralità climatica e zero emissioni nette entro il 2035, obiettivo per centrare il quali il gruppo investirà somma tra 250 milioni e 600 milioni di euro. La prima tappa è fissata entro il 2030. Il gruppo pianifica di tagliare le emissioni di gas serra nelle operazioni produttive (obiettivo 1) e nelle fonti energetiche esterne (obiettivo 2) del 60% rispetto ai livelli del 2020. L’obiettivo a lungo termine (obiettivo 3) è invece quello di ridurre le emissioni di gas serra in tutta la filiera di riferimento.
L’assemblea generale annuale ha anche approvato il dividendo proposto di 3,40 euro ad azione priva di valore nominale. Prima che Covestro annunciasse il suo programma di riacquisto delle azioni, ciò corrispondeva a una distribuzione totale di 657 milioni di euro, cifra scesa a circa 651 milioni di euro dal lancio del programma. “Si tratta del dividendo più alto nella storia della nostra azienda”, ha commentato il CFO Thomas Toepfer (a destra, nella foto sopra). Infine, Sven Schneider, CFO di Infineon Technologies, è stato eletto nuovo membro del consiglio di sorveglianza al posto di Rolf Nonnenmacher.