Transizione digitale ed energetica al centro di Mecspe 2024

Il manifatturiero riconferma la volontà di crescere e di aprirsi verso l’innovazione e nuove frontiere sostenibili: è quanto emerso dalla XXII edizione di Mecspe, tenutasi a Bologna dal 6 all’8 marzo, che ha chiamato a raccolta 2.068 espositori da tutta Italia e 66.906 visitatori (+12% rispetto al 2023). Al centro dei tre giorni di manifestazione la transizione digitale ed energetica, promossa dal Piano Transizione 5.0 del MIMIT, che offre molteplici opportunità alle aziende del comparto, le quali, attraverso i nuovi incentivi, hanno l’occasione di innovarsi con nuove tecnologie e diventare ancora più sostenibili.

L’Osservatorio Mecspe ha evidenziato l’importanza degli incentivi 4.0 utilizzati dal 50% delle imprese per la loro digitalizzazione e per lo sviluppo dell’innovazione. Questi hanno permesso alle aziende di effettuare investimenti che, altrimenti, non avrebbero potuto realizzare. L’Osservatorio ha infatti confermato che il 63% degli imprenditori non avrebbe investito - o lo avrebbe fatto in misura minore - senza gli incentivi. La crescita deve quindi continuare grazie alle nuove misure 5.0 che affiancano alla transizione digitale quella energetica, per una trasformazione del comparto in una direzione sempre più sostenibile. Temi, questi, affrontati anche all’interno di Mecspe LAB - Spazio Innovazione, che si è posto come promotore di una innovazione tecnologica fondata sulla crescente consapevolezza sociale e ambientale che tenga conto, in particolare, dell’efficienza energetica e di alternative compatibili, in perfetta coerenza con gli obiettivi della Transizione 5.0.

Il tema della transizione è stato affrontato anche in chiave internazionale attraverso il “Forum Italo-Tedesco: 2035 e la filiera Automotive”, che, giunto alla sua seconda edizione, si è concentrato sulle modalità di riadattamento della filiera automobilistica per rispondere a una trasformazione tecnologica che tenga conto delle nuove sfide energetiche che sta affrontando il settore.

Altro tema prioritario e trasversale a tutta la fiera è stato quello della formazione. Mecspe ogni anno si impegna ad avvicinare giovani talenti al mondo dell’industria, offrendo una piattaforma per confrontarsi con aziende e istituzioni. In particolare, la seconda giornata di Start Up Factory, dedicata proprio al futuro della formazione, ha ospitato Patrizio Bianchi, ex ministro dell’istruzione, che ha ricordato l’importanza di innovare le modalità di formazione al passo con i bisogni della società, insegnando anche valori orientati non solo al singolo ma alla collettività.

Nuovamente, dunque, innovazione, sostenibilità e formazione, con lo sviluppo delle competenze dei nuovi talenti, hanno rappresentato i tre focus della fiera, tracciando nuove direttive per la creazione dell’industria del futuro. L’appuntamento con la XXIII edizione di Mecspe è fissato a BolognaFiere dal 5 al 7 marzo 2025.

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