Riciclo “fibre-to-fibre” di poliestere
Un progetto di ricerca e sviluppo finalizzato al recupero di abbigliamento sportivo di scarto in poliestere è stato avviato da Sportstex, produttrice di abbigliamento sportivo, RadiciGroup e Pure Loop, costruttrice di tecnologie per il riciclo e parte del Gruppo Erema, per il riciclo “fibre-to-fibre” di poliestere.
A tale scopo i team di ricerca e sviluppo delle tre aziende hanno effettuato diverse sperimentazioni per ottenere un prodotto tessile da recupero che avesse anche caratteristiche tecniche elevate. Un primo risultato è stato ottenuto utilizzando una tecnica di recupero mista, “dosando” percentuali variabili di granuli provenienti dal recupero di bottiglie (pratica più che consolidata per RadiciGroup) insieme a granuli in poliestere provenienti dal recupero di tessuti. Su questa base è stato in seguito possibile mettere a punto i vari processi per arrivare a ottenere un filato proveniente al 100% dal recupero di scarti tessili.
Un sistema virtuoso di circolarità che, una volta industrializzato, permetterà di produrre con facilità capi in poliestere riciclato che, a fine vita, potranno a loro volta essere nuovamente recuperati. A sposare per prima questo progetto di sostenibilità è stata Shimano, azienda che ha voluto apporre il proprio marchio sul primo capo frutto di questa collaborazione: una maglietta realizzata con questo processo, presentata per la prima volta a Itma, la fiera internazionale della tecnologia tessile e dell'abbigliamento, in programma a Milano dall'8 al 14 giugno 2023.
Il progetto di ricerca ha messo in luce una nuova modalità di riciclo che consente di ottenere fibre di poliestere di qualità partendo, per esempio, da abiti già utilizzati, per un “close loop” tessile su tessile. In questa direzione, risulterà utile il supporto di Erdotex, azienda specializzata nella cernita di capi usati, che, grazie a procedure mirate di selezione, renderà possibile alimentare questo innovativo percorso di riciclo con l’ambizione di sviluppare un vero e proprio processo industriale.
“Rendere il tessile un settore sempre più sostenibile è al centro della strategia di Radici InNova, società di RadiciGroup con focus sull’innovazione per la circolarità”, ha commentato Gianni Todaro, R&D specialist apparel and technical di RadiciGroup Advanced Textile Solutions. “Da tempo, in sinergia con i nostri clienti e fornitori e mettendo a disposizione la nostra conoscenza nel recupero di scarti tessili, progettiamo e realizziamo proposte innovative e a elevate performance tecniche che rispettano l’ambiente”.
“Negli ultimi anni abbiamo dato priorità al tema dell’ambiente, mettendo in atto azioni significative per ridurre l’impatto delle nostre attività e, il riciclo “fibre-to-fibre” è un ulteriore passo in avanti. Questo approccio ci permette di creare un sistema a ciclo completamente chiuso dai prodotti ai consumatori proprio qui in Europa. Sia i nostri consumatori che gli altri produttori europei beneficeranno di questa innovazione”, ha dichiarato Andreas Widmann, amministratore di Sportstex.
“Il riciclo ha un enorme potenziale nei settori delle fibre e del tessile. Una cosa di cui sono certo è che in futuro il riciclo diventerà la normalità nel settore. Ecco perché sono particolarmente lieto che questo progetto pilota, avviato da RadiciGroup, ci veda fare un passo importante verso una produzione più sostenibile di fibre e tessuti. Siamo orgogliosi di aver contribuito alla parte relativa alla tecnologia di riciclo del progetto con il nostro Isec evo FibrePro:IV”, ha spiegato Merlijn van Essen, sales manager di Pure Loop.
Grazie a questo progetto, le aziende coinvolte hanno provato la fattibilità di progetti di economia circolare e di riciclo che permettono di valorizzare materiali che altrimenti verrebbero considerati rifiuti e di ridurre l'impatto ambientale del settore tessile. Un risultato importante che dimostra come unire competenze diverse possa contribuire a un maggior rispetto dell'ambiente e alla costruzione di un futuro basato sull’economia circolare.