Materie prime riciclabili: in UE crescono le esportazioni, diminuiscono le importazioni
In base ai dati Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione Europea, nel 2023 le esportazioni di materie prime riciclabili dalla UE ammontavano a 39,3 milioni di tonnellate, volume che nel 2024 registra una tendenza al rialzo del 74% (+16,7 milioni di tonnellate). Sempre secondo l’ufficio statistico dell’Unione Europea, lo scorso anno le importazioni di materie prime riciclabili da parte dell’UE sono state pari a 39,8 milioni, volume pressoché analogo ma che nel 2024 registra invece una tendenza al ribasso dell’8,6% (-3,8 milioni di tonnellate).
La serie storica dal 2004 al 2024 mostra un aumento delle esportazioni e una diminuzione delle importazioni pressoché costante. Per quanto riguarda i singoli materiali, la plastica si posiziona al sesto posto sia per esportazioni sia per importazioni. Nel 2023 la Turchia risultava la destinazione principale per le materie prime riciclabili dell’UE, dove si sono dirette 12,2 milioni di tonnellate, seguita, nell’ordine, da India (5,2 milioni di tonnellate), Regno Unito (3,5 milioni di tonnellate), Egitto (1,7 milioni di tonnellate) e Indonesia (2,5 milioni di tonnellate). Sempre lo scorso anno, il primo Paese da cui giungevano le importazioni risultava il Brasile (9,7 milioni di tonnellate), seguito da Argentina (4,5 milioni di tonnellate), Regno Unito (3,5 milioni di tonnellate), Ucraina (2,5 milioni di tonnellate) e Stati Uniti (2,5 milioni di tonnellate).