“Mangiaplastica”: dai Comuni 686 richieste per l’acquisto di eco-compattatori
Fa il pieno di richieste il quarto e ultimo sportello del programma sperimentale “Mangiaplastica”, che promuove presso le amministrazioni comunali l’acquisto di eco-compattatori attraverso il riconoscimento di un contributo economico: al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) sono pervenute 686 istanze, in leggero aumento rispetto allo scorso anno, per un totale di agevolazioni richieste pari a 19,6 milioni di euro, a fronte di una dotazione finanziaria disponibile di 10 milioni. Saranno dunque ammesse alle agevolazioni poco più del 50% delle istanze presentate.
“La gestione virtuosa degli imballaggi”, ha osservato il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto, “costituisce una priorità nell’azione del MASE, che sarà sempre più orientata a sostenere lo sforzo amministrativo locale per il riciclo e il recupero: il successo del “Mangiaplastica” conferma che c’è una convergente attenzione su questo tema”.
“Lo straordinario successo dell’iniziativa”, ha aggiunto la Viceministra Vannia Gava, “è per me motivo di grande soddisfazione; la conferma della bontà di un impegno che ho avviato nel 2019 e che prosegue tutt’oggi, unito a una sempre maggiore presa di coscienza collettiva rispetto ai temi della sostenibilità e dell’economia circolare. Nei settori del recupero e del riciclo il nostro Paese occupa già posizioni di leadership. Andiamo avanti con convinzione in questa direzione, nella consapevolezza che con la plastica si può convivere utilizzando pragmatismo e serietà”.
Quasi il 90% dei Comuni ha indicato in domanda un eco-compattatore di alta capacità, per cui la media della richiesta agevolativa è di circa 28 mila euro. L’80% dei richiedenti ha meno di diecimila abitanti, a conferma di un grande interesse per il bando da parte dei piccoli territori comunali. La Campania è la Regione con più richieste effettuate, pari a 112, per oltre tre milioni e cento mila euro di contributo richiesto dai singoli comuni. Seguono Calabria con 104 e Sicilia con 99 richieste. Per tutto il periodo di apertura dello sportello, è stata fornita assistenza dal MASE agli utenti tramite i canali dedicati.